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Parafrasi Petrarca
Corso: Letteratura Italiana
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Università: Università telematica e-Campus
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Francesco Petrarca (1304 - 1374)
Il Canzoniere
(1320/1326 - 1374)
La composizione del Canzoniere occupò Petrarca lungo il corso della sua esistenza, dalla
giovinezza alla vecchiaia. È composto da 366 poesie, tante quante sono i giorni di un
anno bisestile: è un tempo simbolico, che rappresenta l’arco della vita umana. La misura
de libro equivale alla misura della vita umana: ogni poesia rappresenta un giorno e in
esso un momento della crescita interiore del poeta.
Il Canzoniere è una raccolta di frammenti e tale è il titolo che Petrarca scelse per la sua
opera: non Canzoniere, ma Rerum vulgarium fragmenta (“Frammenti di cose in volgare):
titolo che evidenzia il carattere frammentario e volgare.
Si possono individuare 3 livelli di lettura dell’opera:
1. il libro compone un diario dell’amore del poeta per Laura e le singole poesie
scandiscono le varie tappe di questa esperienza sentimentale;
2. il libro presenta la storia di un anima: racconta la crescita interiore dell’autore e
illustra il suo processo di evoluzione emotiva e spirituale;
3. l’opera racconta la storia di se stessa: Petrarca impiega la poesia per celebrare la
poesia stessa.
Nel Canzoniere, Petrarca ha lavorato a lungo non solo sui singoli componimenti, quanto
sui criteri della loro composizione: il significato complessivo dell’opera risulta dalla
somma e successione degli elementi che la compongono. Egli seguì così un criterio che
obbedisce al tema: prima le poesie sulle passioni giovanili, poi quelle sugli affetti e le
preoccupazioni dell’età avanzata. Questa fu una scelta innovativa e originalissima:
infatti i libri di poesia erano di solito costruiti rispettando la cronologia oppure lo stile e
la forma. Al contrario, Petrarca mescola poesie che appartengono a tempi e forme diversi
per mettere in primo piano il significato morale della vicenda. La raccolta assume così la
singolare fisionomia di un romanzo autobiografico in versi.
Il fascino e l’ambiguità dell’opera sono dati dal fatto che essa sia sospesa tra unità e
frantumazione, tra tensione all’ordine e apparente casualità. Questa divisione in due
parti appartiene alla psicologia dell’autore e alla personalità di ogni uomo. Da ciò
derivato il successo dell’opera: i lettori hanno trovato i contenuti della propria coscienza.
Il Canzoniere dunque racconta la storia di una trasformazione interiore, di
un’evoluzione dalla stagione degli errori, maltempo disilluso della vecchiaia in cui
l’uomo scopre la vanità delle cose terrene. Ai due tempi della vita di Petrarca, il tempo
dell’errore e il tempo del ravvedimento, corrispondono le due parti dell’opera:
1. Fino al testo 263: illustra i vari momenti della passione amorosa per Laura (fino alla
sua morte), ma comprende anche riflessioni sull’amicizia, la natura e la politica.
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