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Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio (schedatura libro)

è uno dei libri che inaugurò la serie dei 7 volumi.
Materia

Lingua e Letteratura Italiana (Linguistico)

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Corso di laureaAnno

Liceo

3
Anno accademico: 2020/2021
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LE CRONACHE DI NARNIA

Il leone, la strega e l'armadio

TITOLO: Il leone ,la strega e l’armadio

AUTORE: C. Lewis

AMBIENTAZIONE : La casa del professore nella periferia di Londra e il paese fantastico dentro l’armadio di nome Narnia

VITA:

Clive Staples Lewis Scrittore irlandese

Data di nascita Martedì 29 novembre 1898 a Belfast, Irlanda del Nord Data di morte Venerdì 22 novembre 1963 (a 64 anni) a Oxford, Inghilterra a causa di un collasso renale.

Studioso, esperto del Medioevo, filologo britannico, scrittore noto al grande pubblico soprattutto per la sua opera "Le cronache di Narnia", Clive Staples Lewis nasce a Belfast, in Irlanda, il 29 novembre 1898. La sua carriera inizia dall'insegnamento della Lingua e Letteratura Inglese presso l'università di Oxford, dove diviene amico intimo dello scrittore J.R. Tolkien (autore de "Il Signore degli anelli"). Con Tolkien ed altri (tra cui anche Charles Williams) fonda il circolo informale letterario degli "Inklings". C. Lewis non è solo conosciuto per la serie di fiabe moderne - scritte tra il 1950 ed il 1956 - che portano il nome "Le Cronache di Narnia", ma anche per i suoi libri di riflessione religiosa "Il Cristianesimo così com'è" e "Sorpreso dalla gioia".

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"The Chronicles of Narnia" (titolo originale dell'opera su citata) è un ciclo composto da sette libri che parlano delle avventure di quattro ragazzi, i quali per sfuggire dai bombardamenti di Londra si rifugiano in campagna: qui in una vecchia soffitta scoprono un armadio magico tramite il quale si è proiettati in un

mondo fantastico in cui è sempre inverno, tuttavia non è mai Natale. Il regno di Narnia grazie ai quattro ragazzi, dopo molte vicende, diventa un mondo magnifico in cui è la natura a trionfare. Il nome di Narnia era già noto a Lewis fin dall'infanzia: nel suo atlante latino, nella cartina d'Italia, era sottolineata la città di Narnia, oggi chiamata Narni.

Un altro importante lavoro di Clive Staples Lewis è il romanzo "Le lettere di Berlicche" incentrato sulla bizzarra corrispondenza tra un funzionario di satana e il nipote, apprendista diavolo custode. Il contenuto offre una brillante riflessione sulla natura umana; il fine è quello di recuperare il senso del peccato come concetto e di strapparlo dalla banalizzazione che la visione anticlericale e laica l'ha ridotto. Non si tratta di un'opera bigotta o "bacchettona", costituisce invece una descrizione precisa dei profondi conflitti dell'animo umano; Lewis non trascura in questo l'ingrediente dell'ironia, elemento essenziale in pressoché tutta la sua produzione.

Un'altra opera fondamentale è "Diario di un dolore", scritto nei giorni antecedenti e successivi la morte della propria compagna. In una sorta di dialogo con se stesso e con Dio, Lewis viaggia nei luoghi della disperazione umana di fronte alla perdita di una persona cara. Da una totale e comprensibilissima ribellione verso il Creatore (che sfiora quasi il blasfemo), giunge a un ripensamento del rapporto religioso.

Sempre sulla scia del fantasy, con alcune deviazioni proprie della fantascienza, C. Lewis realizza una trilogia composta dai volumi "Lontano dal pianeta silenzioso", "Perelandra" e "Quell'orribile forza" (tra il 1938 e il 1945). Protagonista della trilogia è il filologo Elwin Ransom, che viene trasportato sul pianeta Malacandra e poi su Perelandra (nomi indigeni che indicano Marte e Venere), osservando come la fede in Dio si sviluppi in questi due mondi diversamente dalla Terra (chiamato "pianeta silenzioso"). Qualcuno ha definito quest'opera una trilogia fanta-teologica, termine che sottolinea come in questi lavori si incentrino su digressioni filosofiche e teologiche, piuttosto che sulle vicende narrative.

Clive Staples Lewis muore a Oxford il 22 novembre 1963.

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RIASSUNTO

È la storia di quattro bambini Peter, Susan, Edmund e Lucy che vivono a Londra durante il periodo della

seconda guerra mondiale, ma che a causa dei bombardamenti aerei furono costretti a trasferirsi a casa di

un vecchio professore che abitava nel cuore della campagna.

Il professore non aveva moglie e della casa se ne prendeva cura una governante la signora Macready

insieme a tre camerieri. Il professore era molto vecchio con capelli bianchi e ispidi e una gran peluria che

formava una grande barba bianca. I ragazzi provarono una gran simpatia per l'uomo anche se la sera che

lo videro per la prima volta ne ebbero un po' di paura. Il mattino seguente i bambini furono accolti da una

pioggia fitta a tal punto che dalla finestra non si scorgevano né i monti né tanto meno il ruscello che

attraversava il giardino e così i loro programmi di esplorazione dei dintorni naufragarono. Decisero allora

di concentrare la loro esplorazione all'abitazione che era un tipo di casa cui non si arriva mai alla fine. E

fu così che iniziò la loro avventura.

Aprirono qualche porta a caso e vi trovarono camere per gli ospiti e sale attraversarono corridoi e tra i

vari locali arredati ognuno a suo modo e con una sua specifica destinazione giunsero infine in una

potete che rispondere. Egli raccontò di avere tre fratelli di cui la più piccola era stata a Narnia e aveva incontrato un fauno gentile.

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Quand'ebbe finito di interrogarlo e saputo quello che le interessava chiese al ragazzo di portarle gli altri fratelli da lei ,con la promessa che una volta fatto sarebbe stato nominato principe di Narnia ma prima di partire gli fece una raccomandazione dicendogli di non credere agli stupidi pettegolezzi che eventualmente sua sorella Lucy gli avrebbe riferito sul suo conto. Edmund e Lucy si ritrovarono vicino al lampione e insieme fecero ritorno a casa. Quando i 4 fratelli si ritrovarono però Edmond non confermo la storia di Lucy pur sapendo di mentire e la sorellina minore addolorata si allontano piangendo un'altra volta. I due fratelli maggiori pensarono che la piccola potesse essere matta e chiesero consiglio al professore per capire se realmente le condizioni di Lucy fossero preoccupanti a tal punto da contattare il padre. Il professore rassicuro i due giovani sullo stato di salute della piccola. La loro sorella non era pazza e a questo punto le possibilità potevano essere solo due o Lucy era bugiarda o diceva la verità. Ma come credere ad un racconto così fantasioso e stravagante come si poteva pensare all'esistenza di un paese dentro ad un armadio. Il professore insinuo in loro il dubbio e così ebbe fine il loro colloquio. Un mattino per non assistere ad una delle solite visite guidate che avvenivano nella casa i quattro fratelli tra stanze, salette ,saloni e corridoi alla fine giunsero alla stanza vuota e per sfuggire alla governante che poco tollerava i bambini e ancora meno di essere disturbata mentre faceva da guida ad un folto gruppo di visitatori, decisero di nascondersi tutti all'interno dell'armadio. I quattro ragazzi ora insieme si ritrovarono nel paese di Narnia descritto da Lucy. Era un chiaro mattino d'inverno davanti a loro si estendeva in un bosco grandi alberi coperti di neve. Dopo aver indossato ognuno una pelliccia sì addentrarono nella foresta e sopra di loro il cielo prometteva altra neve. Peter rinproverò Edmund per aver fatto passare la sorellina come una bugiarda il giovane se ne risenti e mugugno' pensando ad un modo fagliela pagare. Non sapendo dove andare Lucy decise di condurre gli altri alla casa del fauno gentile ma giunti lì attese una brutta sorpresa, la porta era a terra in pezzi e dentro la caverna era buio e freddo con il caratteristico odore dei luoghi abbandonati da tempo. Per terra trovarono un biglietto sul quale era scritto che il fauno era in carcere in attesa di processo per alto tradimento contro la regina. Anche se i fratelli erano in dubbio sul da farsi Lucy sapeva bene che doveva proseguire, dopotutto se il fauno era finito nei guai era per colpa sua. I quattro fratelli non avevano però la minima idea di dove andare per aiutare il fauno ma si fecero guidare da un pettirosso e quando il pettirosso volo via si avvicinarono ad un castoro che gli fece da nuova guida e li condusse in un posto sicuro, casa sua. Era una casetta al centro di una diga che aveva più la forma di un alveare. All’interno la signora castoro piuttosto anziana si dava un gran da fare con gli occhiali sul naso. Lucy notò subito la differenza dalla casa del fauno una casa di gente semplice e laboriosa. I due castori offrirono il pranzo ai ragazzi che mangiarono di gusto e alla fine gli venne servito anche il tè mentre fuori continuava a nevicare. Il castoro rispose alle domande dei ragazzi dicendo che il fauno era stato catturato dalla strega Bianca che l’avrebbe trasformato in una statua di pietra e che non vi era nessuna possibilità di uscirne vivi. Ma che ora che Aslan si era messo in moto sarebbe stato diverso. Nonostante non avessero la minima idea di chi fosse Aslan accadde però una cosa strana Essi furono presi da un tuffo al cuore tranne Edmund che invece fu invaso da una sensazione di orrore.

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Peter si sentì coraggioso Susan fu avvolta dal profumo e una musica deliziosa, Lucy si sentiì più felice come quando inizia l'estate ed è tempo di vacanza. Aslan, era il re ,il padrone di tutto ed egli ebbe

avrebbe messo a posto tutto e solo lui avrebbe potuto salvare il fauno. Dopotutto era tutto scritto nella profezia antica. I ragazzi erano così attenti alle parole del signor castoro che non fecero caso che Edmund se ne andò. I ragazzi subito volevano concentrare le loro energie per ritrovare il fratello, ma il Castoro disse loro che sarebbe stato inutile in quanto Edmond sicuramente li avrebbe traditi infatti sei il giovane fosse già stato a Narnia, precedentemente e non avesse rivelato nulla egli sicuramente si sarebbe incontrato la strega che per mezzo di cibo magico gli avrebbe dato ordini e gli avrebbe fatto vedere dove abitava. Alla fine decisero di recarsi da Aslan senza perdere altro tempo. Edmond come detto dal castoro s'incamminò per raggiungere la strega Bianca. Nel cammino fantasticava sulla sua vita a castello come re. Finalmente arrivò al castello della strega Bianca fatto esclusivamente di Torri, ognuna delle quali terminava con una cuspide lunga e sottile come una freccia. Nel cortile vi erano molte statue di pietra in fondo invece vi era una porta dalla quale proveniva una luce e sulla soglia un grosso lupo accovacciato faceva la guardia (era il capo della polizia segreta) il suo nome era Maugrim. La regina ricevette Edmund ma si arrabbiò moltissimo con lui perché si era presentato solo senza i suoi fratelli. Egli confessò alla regina che Peter Susan e Lucy si trovavano nella casa del castoro in cima alla diga. Gli raccontò tutto quello che senti dalla bocca del castoro e informò la donna che Aslan stava arrivando a Narnia. Udito ciò la strega fece preparare velocemente la slitta.

La coppia di castori si preparano ad abbandonare la casetta sulla diga tutti si caricarono sulle spalle un proprio fagotto pieno di provviste e di altri oggetti utili per il viaggio. In quel momento non nevicava più ed era apparsa la luna. La piccola comitiva procedeva in fila indiana per raggiungere Tavola di Pietra e incontrare Aslan sfruttando sentieri nascosti per evitare di essere visti e catturati dalla malvagia strega Bianca. Dopo una lunghissima camminata giunsero in una nascondiglio di castori che permise loro di riposare in tutta sicurezza. La caverna non era molto ampia ma perlomeno era asciutta. Dopo qualche ora il signor castoro li invito ad uscire coperti di polvere con foglie secche tra i capelli ubbidire e fu così che fecero uno straordinario incontro può capitare solo a Narnia conobbero Babbo Natale in persona. Era un uomo grande molto grasso con un vestito rosso il cappello foderato di pelliccia e la barba bianca sedeva su una slitta trainata da due grandi renne brune con i filamenti tintinnanti. Egli consegnò ad ognuno di loro dei regali. Alla signora castoro diede una nuova macchina da cucire per il signor castoro gli ultimo la diga riparando i guasti, tappando le fessure e mettendo cancelli per le chiuse. A Peter diede uno scudo e una spada lo scudo era di color argento aveva al centro l'immagine di un leone rampante mentre la spada aveva un impugnatura dorata. A Susan consegnò un arco, una faretra di frecce e un piccolo corno d'avorio da usare solo in caso di estrema necessità. A Lucy diede una bottiglietta di cristallo contenente una pozione guaritrice e un piccolo pugnale. L'incontro con Babbo Natale fu il primo segno che il potere della regina Bianca cominciava a svanire e l'avvicinarsi di Aslan indebolivano i suoi incantesimi che stavano perdendo i loro effetti.

Nel frattempo la strega Bianca ed Edmondo sulla slitta dirigevano verso ovest e poi dritti per la Tavola di Pietra. Prima di partire la strega ordinò a Maugrim di recarsi immediatamente alla casa dei castori per uccidere chiunque vi trovasse e successivamente recarsi presso la Tavola di Pietra e attendere nascosto il suo arrivo.

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La slitta poi partì veloce la sua corsa silenziosa era solo accompagnata dal fruscio della neve e dallo schiocco della frusta ma a un certo punto la regina fece fermare la corsa. La sua attenzione fu attirata da un gruppetto di creature che banchettavano e facevano baldoria. La strega interrogò nervosamente il gruppetto e quando scoprì che fu un dono di Babbo Natale rimase molto scossa e in un impeto d’irà alzò la bacchetta al cielo e li pietrificò tutti all'istante. Edmund, la strega Bianca ripresero il loro viaggio ma il giovane si rese conto che qualcosa stava cambiando, la neve cominciava a essere meno gelata e bianca e l'aria era più mite e stranamente nebbiosa. La slitta procedeva con difficoltà e i segni del disgelo si facevano sempre più evidenti. Ad un certo punto i tre abbandonarono la slitta per proseguire a piedi. La strega Bianca fece legare le mani al giovane e non appena questi rallentava la sua andatura gli facevano assaggiare la frusta. La nebbia iniziò a diradarsi facendo apparire macchie di sole qua e là che mostravano la primavera che faceva capolino, chiaro segno che, Aslan era vicino. Anche il gruppetto formato da Peter ,Susan , Lucy e i due castori poterono ammirare lo spettacolo della rinascita. Giunti finalmente alla Tavola di Pietra videro il grande Aslan in lontananza accerchiato da altre creature. Il leone conosceva perfettamente i ragazzi ed essi parlarono con lui anche di Edmund che li aveva traditi. Il leone non proferì parola e rassicuro i giovani dicendo loro che avrebbe fatto il possibile per salvare il fratello. Dopo aver parlato con loro congedò le ragazze e le lasciò andare a riposare. Lui stette invece a parlare con Peter, egli mostrò il castello dove avrebbe governato come re. Ad un tratto udirono il suono del corno di Susan segno che qualcosa di tremendo stava per accadere. Una grossa bestiaccia grigia tentava di azzannare la ragazza che aveva cercato riparo sui rami di un albero ma

Giunsero sul luogo della battaglia, Edmundo stavano combattendo. Il campo era puntinato di statue, segno che la strega stava usando la sua bacchetta. Aslan, fece scendere le bambine e piombò sulla strega e nel frattempo, lo strano esercito di alleati, piombarono anch'essi sulle linee nemiche. I nemici cominciarono, a poco a poco, ad indietreggiare. La battaglia terminò in breve tempo e la strega Bianca venne uccisa. Edmund ,che non si lasciò impaurire, con estrema astuzia calò un gran fendente alla bacchetta spezzandola e così poterono vincere la battaglia ,ma il ragazzo ne uscì gravemente ferito.

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Aslan, chiese a Lucy la bottiglietta regalatagli da Babbo Natale, che conteneva un liquido magico. Bastarono qualche goccia per guerire. Tornato il buon caro Edmond, il leone lo nominò cavaliere e tutti insieme si misero in marcia verso est arrivando alla foce del grande fiume dove si ergeva il Castello Cair Paravel. Il giorno seguente, la grande battaglia fu dedicato alle cerimonie solenni dove Aslan incoronò i ragazzi e li fece sedere sui quattro troni, squillarono le trombe ed esultarono gli amici. Aslan, prese parola e disse:" Chi è sovrano lo è per sempre siatene degni." inizio una grande festa dove si banchettò e si danzò e il cielo si illuminò di fuochi di artificio. Nel mezzo della baldoria, Aslan se ne andò ma, quando i nuovi sovrani se ne accorsero, non ne rimasero sorpresi sapevano già che Aslan, per sua natura, non si legava ad un posto perché egli era spirito libero. I quattro sovrani, governarono bene e a lungo, crebbero diventando adulti e vivendo a lungo in felicità. Un giorno i quattro regnanti partirono per una battuta di calcia al cervo bianco ( un tipo di animale che ha la caratteristica di esaudire tutti i desideri). Si diressero verso i boschi dell'ovest e non ci volle molto per avvistare la preda, che si fece seguire ma che portò a ritrovarsi vicino al lampione. Subito non ricordarono e infatti la loro curiosità venne catturata da quel palo con una luce in cima, un lampione, eretto proprio in un sentiero nel mezzo di un bosco. Vinte le perplessità, decisero di ascoltare il loro istinto e seguire il sentiero oltrepassando il lampione. Si fecero strada nella macchia di foglie e cespugli .Pochi passi fecero e si accorsero di non avanzare più nel fogliame ma in mezzo a morbide pellicce e un attimo dopo si ritrovarono nell'armadio della stanza vuota, la stessa ora, lo stesso giorno, lo stesso momento, in cui avevano deciso di nascondersi per non farsi trovare dalla governante che era ancora impegnata con il gruppo di turisti. I ragazzi sentirono la necessità di raccontare tutto al professore che ascoltò la loro storia e vi credete. Il professore disse loro al termine del racconto che sarebbe arrivato il giorno in cui avrebbero rivisto Narnia. Sarebbe capitato quando meno se lo sarebbero aspettato e aggiunse:" una volta che si è re lo si è per sempre." Consigliò ai quattro ragazzi di non diffondere il loro segreto perché questo prima o poi sarebbe venuto

fuori da solo. Questo è solo l'inizio delle avventure nel paese di Narnia.

PERSONAGGI

Peter Pevensie: il più grande dei quattro fratelli protagonisti. È un ragazzo coraggioso, altruista, gentile e leale, anche se in alcune situazioni si dimostrerà insicuro e autoritario. Sebbene sia sempre pronto a dare la vita per proteggere i fratelli più piccoli, a volte è anche severo con loro, in particolare verso Edmund, con il quale ha dei contrasti sin dall'inizio, questo perché Peter si sente in dovere di prendere il posto del padre (partito per la guerra) e la responsabilità della famiglia. Tali contrasti porteranno presto all'incomunicabilità con Edmund, ma alla fine i due si riappacificheranno.

Susan Pevensie: la seconda dei quattro fratelli, più giovane di Peter. È una ragazza razionale, intelligente ma anche dolce e altruista. Lei vuole molto bene ai suoi fratelli, ma sarà la prima a non credere a Lucy. Quando si troverà a Narnia, anche se più di una volta cerca di convincere i fratelli a tornare indietro perché dubbiosa, dimostrerà lo stesso di essere la più saggia del gruppo.

Edmund Pevensie: è il terzo dei quattro fratelli. È un bambino di 10 anni introverso e ribelle, oltre che solitario. Nel profondo soffre molto per i continui litigi con Peter (lo vede come un capo che dà ordini a tutti) anche se è sempre il primo a rifiutare di andarci d'accordo per via di incomprensioni caratteriali. In realtà, vuole molto bene ai suoi fratelli. Inizialmente si allea con Jadis, ma dopo aver scoperto quanto davvero perfida ella sia, si ribellerà e difenderà Narnia e i suoi fratelli, anche rischiando la sua stessa vita.

Lucy Pevensie: la più piccola dei quattro fratelli. È una bambina di 9 anni molto dolce, sensibile, gentile e vivace che dice sempre la verità. Vuole molto bene a tutti i suoi fratelli, in particolare a Susan, che ammira e idolatra. Sarà la prima ad andare a Narnia e ci tornerà per tre volte. Cercherà di convincere i

suoi fratelli dell'esistenza di Narnia, ma inizialmente non verrà creduta. Durante l'avventura, dimostrerà un notevole coraggio, nonostante la sua giovane età.

Aslan: il re di Narnia. È un leone saggio, coraggioso, potente, leale, benefattore e altruista. Rispetta tutte le creature di Narnia e per questo cerca di proteggerle dalla malvagia Strega Bianca. Darà sempre ottimi consigli ai quattro Pevensie, in particolare a Peter, e li convincerà a combattere con coraggio per salvare Narnia. Si affezionerà particolarmente a Lucy e Susan, che saranno le uniche testimoni del suo eroico sacrificio.

Jadis: l'antagonista principale del film, detta anche la Strega Bianca. È una donna malvagia, spietata, crudele, subdola, egoista e assetata di potere. È convinta di essere la regina di Narnia, e come tale si presenterà sempre. Grazie al suo scettro magico, può controllare il ghiaccio e pietrificare (lo farà molto spesso nel film). Grazie ai falsi modi cortesi e alle sue magie riuscirà in un primo momento a convincere Edmund ad allearsi con lei e a farsi dire da lui tutto quello che vuole sapere.

Tumnus: la prima creatura ad apparire a Narnia. Lucy lo incontra quando ci entra da sola la prima volta. È un fauno molto dolce e timido, anche se coraggioso. Diventerà subito grande amico di Lucy e la aiuterà più volte. Jadis lo imprigionerà e lo pietrificherà nel suo castello e verrà liberato da Aslan, dandogli modo di combattere a suo fianco contro la perfida strega.

Castori: sono i due castori (signore e signora) che conducono i Pevensie da Aslan. Entrambi buoni, coraggiosi e positivi. Credono fermamente nella giustizia e faranno di tutto per aiutare i fratelli a far avverare la profezia e vincere la guerra.

Professor Diggory Kirke: il proprietario della casa dove vanno a vivere i fratelli Pevensie. È un anziano professore solitario e misterioso. Per la maggior parte del film non apparirà. Si dimostrerà molto educato e gentile verso i fratelli Pevensie. Sebbene non sembra esserci stato ultimamente, crede a Narnia e sa della sua esistenza.

Signora Macready: è la domestica del professor Kirke. È una donna severa e prepotente. Si occuperà dei fratelli Pevensie e si assicurerà che non combinino guai, sebbene con difficoltà.

Babbo Natale: è una figura marginale. Darà lui le armi a Peter e agli altri, incoraggiandoli a lottare.

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Il leone, la strega e l'armadio
TITOLO: Il leone ,la strega e l’armadio
AUTORE: C.S. Lewis
AMBIENTAZIONE : La casa del professore nella periferia di Londra e il paese fantastico dentro l’armadio di
nome Narnia
VITA:
Clive Staples Lewis Scrittore irlandese
Data di nascita
Martedì 29 novembre 1898 a Belfast, Irlanda del Nord
Data di morte
Venerdì 22 novembre 1963 (a 64 anni) a Oxford, Inghilterra
a causa di un collasso renale.
Studioso, esperto del Medioevo, filologo britannico, scrittore noto al grande
pubblico soprattutto per la sua opera "Le cronache di Narnia", Clive Staples Lewis
nasce a Belfast, in Irlanda, il 29 novembre 1898.
La sua carriera inizia dall'insegnamento della Lingua e Letteratura Inglese presso l'università di Oxford,
dove diviene amico intimo dello scrittore J.R.R. Tolkien (autore de "Il Signore degli anelli"). Con Tolkien ed
altri (tra cui anche Charles Williams) fonda il circolo informale letterario degli "Inklings". C.S. Lewis non è
solo conosciuto per la serie di fiabe moderne - scritte tra il 1950 ed il 1956 - che portano il nome "Le
Cronache di Narnia", ma anche per i suoi libri di riflessione religiosa "Il Cristianesimo così com'è" e
"Sorpreso dalla gioia".
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"The Chronicles of Narnia" (titolo originale dell'opera su citata) è un ciclo composto da sette libri che
parlano delle avventure di quattro ragazzi, i quali per sfuggire dai bombardamenti di Londra si rifugiano in
campagna: qui in una vecchia soffitta scoprono un armadio magico tramite il quale si è proiettati in un