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Anatomia aree celebrali
Anatomia ed istologia (BIO/16)
Università degli Studi del Molise
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1) AREE CORTICALI DEL TELENCEFALO
AREE SENSITIVE
Corteccia somatosensitiva
a) Somatosensitiva primaria (SI) [Aree 3, 1, 2 di Brodmann – giro postcentrale – organizazione somatotopica: homunculus sensitivus –sensibilità tattile, propriocettiva e termica (poco dolorifica)]
Da: nuclei VPL e VMP del talamo aria sensitiva primaria controlaterale area motoria primaria omolaterale
b) Somatosensitiva secondaria (SII) [opercolo dell’insula – sensibilità nocicettiva e discriminazione tattile]
c) Somatosensitiva associativa [Aree 5, 7 – integrazione dati sensoriali con motori]
Da: area sensitiva primaria controlaterale Pulvinar (talamo) Per: area motoria primaria controlaterale corteccia parietale posteriore controlaterale
Corteccia visiva
a) Visiva primaria (striata)
[Area 17 (V1)]
b) Visiva associativa (extrastriata)
[Aree 18 (V2), 19 (V3)– lobo occipitale]
Da: Area 17 Pulvinar, nuclei laterali posteriore (talamo) Per: Collicoli superiori (-> tettooculomotorie, tettobulbari per n. oculomotore, trocleare, abducente)
Corteccia gustativa
[Area 43 – scissura di silvio]
Da: VPM (talamo)
Corteccia olfattiva
[Aree 34, 28 – lobo temporale]
Da: Bulbo
AREE MOTORIE rappresentazione corticale motoria proporzionale al numero di motoneuroni di una determinata area= homunculus motorius
Corteccia motoria
a) Motoria primaria [Aree 4 – giro precentrale – cellule piramidali giganti del Betz - inizio dei movimenti volontari per tutti i muscoli della metà controlaterale] Da: aria sensitiva primaria omolaterale area motoria primaria controlaterale area motoria supplementare
b) Premotoria [Aree 6 – prima della motoria, superfice laterale del parietale] Da: Lobo frontale e parietale Per: Premotoria, motoria primaria e supplementare controlaterale
= motoria + premotoria + motoria supplementare (area 6s) = controlla movimento in risposta a stimoli sensitivi
Emisfero dx
Aspetti emozionali della comunicazione verbale (intonazione, cadenza, timbro ecc.), aspetti contestuali (ricerca termini) e connotativi (individuazione caratteristiche metaforiche)
2) CORTECCIA TELENCEFALICA (SOSTANZA GRIGIA)
Posta superficialmente, copre 2 cm 2 , 30 mld di neuroni -> 1 mln di mld di sinapsi
Archicorteccia
Filogeneticamente antica Apprendimento Ippocampo, giro dentato, subiculum Tre strati di neuroni
Paleocorteccia
Trigono olfattivo, corteccia piriforme, giri olfattivi Tre/quattro strati di neuroni
Neocorteccia
Filogeneticamente recente 95% corteccia totale Sei strati di neuroni
ELEMENTI DELLA NEOCORTECCIA
Neuroni
Neuroni piramidali: corticifughi, dimensioni variabili, apice verso l’esterno, un dendrite apicale che raggiunge gli strati superficiali, più dendriti
Corticicoli: neuroni i cui assoni amielinici restano nella corteccia Corticifughi: neuroni i cui assoni mielinizzati escono dalla corteccia
basali con ramificazione orizzontale e molte spine dendritiche, l’assone produce collaterali ed esce dalla sostanza grigia, azione eccitatoria (glutammato)
Granuli stellati spinosi: corticicoli, IV strato, dimensione e orientamento variabile, dendriti con spine, azione eccitatoria (glutammato)
Granuli stellati lisci: corticicoli, no spine dendritiche, azione inibitoria (GABA)
Cellule a doppio pennacchio dendritico (III strato): corpo ortogonale alla
superfice corticale, dendriti verso gli strati superficiali e profondi
Cellule orizzontali di Cajal: strato superficiale
Cellule di Martinotti: tanti ma corti dendriti, assone risale e si divide a
T
Cellule marginali di Retzius: Strato superficiale con assone che penetra
Fibre mieliniche
Cellule gliali
Capillari
CITOARCHITTETONICA E MIELOARCHITTETONICA
I. strato molecolare :sotto pia madre, cellule orizzontali di Cajal + strato delle
fibre tangenziali (rete di dendriti e assoni degli strati inferiori)
II. strato granulare esterno: piccole cellule piramidali, cellule di Martonotti,
cellule a doppio pennacchio dendritico
III. strato piramidale esterno: cellule piramidali di piccole/medie dimensioni +
cellule di Martonotti, cellule a doppio pennacchio dendritico
IV. strato granulare interno: cellule piramidali di medie dimensioni + stria esterna
di Baillarger (dal talamo)
V. strato piramidale interno: cellule piramidali grandi dimensioni (area motoria:
cellule piramidali giganti di Benz)+ stria interna di Baillarger
VI. strato multiforme: neuroni di forma e dimensioni variabile che continuano
gradualmente della sostanza bianca sottocorticale
Tronco: [sotto il giro del cingolo] cortecce premotorie, suppl. motorie, motorie primarie, sensitive Ginocchio: [espansa e incurvata verso il basso] lobi prefrontali Rostro: [sottile, continua verso il basso e termina nella lamina rostrale -> commessura anteriore -> lamina terminale (diencefalo)]
Commessura anteriore: faccia anteriore III ventricolo, punto di
passaggio tra gli emisferi Fascio frontale: nucleo olfattivo anteriore - il nucleo olfattivo anteriore + bulbo olfattivo controlaterale Fascio temporale: lobo olfattivo, giro dell’ippocampo, amigdala controlaterali
Fornice:[sistema limbico, tetto III ventricolo]
Corpo: posteriormente biforca = Gambe: delimitano uno spazio triangolare che si porta allo splenio del corpo calloso. È attraversato da fibre trasversali che collegano gli ippocampi
Anterioremente biforca = Colonne: circondano anteriormente il talamo, delimitando il foro interventricolare di Monro. Le fibre delle colonne arrivano alla commessura anteriore, ci passano dietro -> separano gli ipotalami; e davanti contribuiscono al peduncolo del setto pellucido
Setto pellucido
tra corpo calloso e fornice, sottile membrana verticale triangolare che separa i corni anteriori dei ventricoli laterali dx e sx, connessioni con amigdala = comportamento emotivo, assunzione di acqua, apprendimento, risposte del sistema nervoso autonomo, reazioni stimolo-compenso, livello di attività in risposta all’ambiente
Fibre proiettive (corteccia – diencefalo/tronco encefalico/midollo – capsula
interna)
Fibre corticipete (ascendenti):
Da: Talamo Metatalamo Per: Lobo frontale Lobo parietale Lobo occipitale Lobo temporale Corteccia visiva primaria Corteccia uditiva primaria Ippocampo Insula
Fibre corticifughe (discendenti):
Tratto corticospinale Tratto corticonucleare Via corticoreticolare Tratto corticopontino
Via corticotalamica Via corticoipotalamica(da corteccia prefrontale, lobo limbico, amigdala, rinencefalo, area del setto) Via corticostriata
4) CONFORMAZIONE INTERNA (SOSTANZA GRIGIA)
NUCLEI DELLA BASE (corpo striato)
Neostriato [nucleo caudato, nucleo accumbens septi, putamen –
95% neuroni GABA con spine; 5% interneuroni aspinosi]:
Le informazioni corticali vengono integrate e traferite paleostriato tramite (efferenze
per):
Via diretta: D1 favorisce azione dopaminergica sui neuroni GABA di GPi/SNr -> eccitazione talamo Via indiretta: D2 inibisce azione dopaminergica sui neuroni GABA di GPe -> eccita i GABA di GPi/SNr -> inibizione talamo Via iperdiretta: fibre glutammato della corteccia ->nucleo subtalamico eccita -> GPi/SNr
= piccoli interneuroni GABA collegano le due vie
Afferenze da:
Talamo (Glu) SNc (dopa) Rafe (5H) Locus ceoeruleus e bulbo (noradrenalina)
Paleostriato: globus pallidus (GPi e GPe), SNr [GABA]
Archistriato: amigdala
SNA (pressione, respiro, cuore, motilità gastrica), del livello di attenzione, comportamento emozionale, fame, risveglio, comportamento sessuale
Nuclei correlati: nucleo subtalamico di Luys [Glu + GABA], SNc
[dopa], claustro [relè tra lobo limbico e corteccia], nucleo peduncolopontino [Glu]
CIRCUTITI FONDAMENTALI
Diagrammi di connessione tra via diretta e indiretta per descrizione informazioni tra striato, GP, nucleo subtalamico e SN
Circuito motorio: corteccia motoria + premotoria + supplementare ->
Putamen -> SNr + GPi -> talamo -> 4, 6 = direzione, empiezza e velocità movimenti appresi
Anatomia aree celebrali
Corso: Anatomia ed istologia (BIO/16)
Università: Università degli Studi del Molise
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