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Appunti opere - Arch. Romana

Corso

Storia dell'architettura e della città i (17103)

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Anno accademico: 2016/2017
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OPERA: Foro di Augusto

LUOGO: Roma , fori imperiali

AUTORE: Augusto

DATAZIONE APPROSSIMATA: I secolo d

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Con Augusto inizia l’età repubblicana , ed inizia a comparire

anche la linea sperimentalista nonostante le radici siano prettamente elleniche , Augusto fece

costruire il famoso foro, luogo comune per tutti i cittadini di Roma e provincia ,maestoso e nuovo

anche nella tecnica costruttiva e nel sistema progettuale; L’elemento che apre una nuova era

verso lo sperimentalismo architettonico è sicuramente l’uso della linea curva e l’utilizzo di sistemi

di copertura che nascono dallo sviluppo dell’ arco. Proprio in questo manufatto arch. Sono ben

evidenziate le esedre laterali, il tempio subisce una trasformazione nella parte posteriore , la naos

presenta una curvatura, potremmo parlare di preludio dell’ apside delle chiese Cristiane. Si pensa

che questo spazio sia stato coperto da un catino ovvero da una mezza cupola.

OPERA: Teatro di Marcello

LUOGO: Roma, Campo Marzio

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA: I secolo d

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: La costruzione del teatro era stata iniziata da Cesare in onore

del nipote appunto Marcello, successivamente fu completato sotto Augusto, il teatro mostra

anch’esso la maestria dei costruttori romani.. grazie all’utilizzo dell’opus cementitium e del

sistema voltato hanno realizzato la struttura che si sviluppa in pi ̆ livelli. Il primo livello coperto da

una volta a botte anulare , il secondo sempre coperto da volte a botte disposte questa volta in

maniera ortogonale rispetto alla volta del primo livello, dalla pianta possiamo notare l’

ideogramma dello stesso, forma cavea con setti radiali che fugano al centro della platea. Molto

probabilmente rivestito all’esterno completamente alla maniera greca, con l’ordine archi. Che fa

da membrana esterna che riveste e da monumentalit‡ , maestosit‡ al manufatto.

OPERA: Arco di Trionfo , es. Arco di Augusto

LUOGO: Roma , Ostia, Parigi, Rimini

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA: a partire dal I secolo

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Con Augusto inizia a comparire una tipologia di manufatto

architettonico puramente commemorativo , l’ arco di Trionfo segna l’impronta ben marcata di un

imperatore con le sue gesta o vicende che hanno segnato la storia dell’ impero Romano.. veniva

realizzato nelle diverse province Romane come del resto per altri edifici pubblici se ne ritrovano

perfette copie nei vasti territori del impero, rappresentava un’affermazione diretta di qualcuno o

qualcosa che rappresentava la magnificenza di Roma , per quanto riguarda l’aspetto funzionale si

presenta come un passaggio non solo fisico ma anche psichico. Ritroviamo diverse tipologie a uno

o pi ̆ passaggi, un sistema voltato a botte che copriva il passaggio e dei possenti pilastri laterali.

Tutto era ricoperto da bassi rilievi che raccontano il perché dell’ arco, un ricordo, una memoria,

una gesta; rivestito completamente alla maniera greca.

OPERA: Domus Aurea e <Sala ottagona =

LUOGO: Roma

AUTORE: voluta da Nerone

DATAZIONE APPROSSIMATA: I secolo d

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: La domus aurea (la casa del Dio Sole) voluta ad ogni costo dall’

imperatore Nerone , poco amato dal suo popolo e condannato addirittura alla damnazio

memoria.. la fine piu brutta che veniva data a chi non aveva avuto un comportamento degno in

vita.. molti poeti latini furono dimenticati per sempre. Di Nerone rimane una grande testimonianza

la sua residenza in particola la sala ottagona trovata per caso nel 1700 in et‡ rinascimentale, e sar‡

proprio da li che nasceranno le grottesche con Raffaello ed altri pittori rinascimentali. La sala

ottagona era il fulcro di questa immensa residenza che comprendeva giardini, boschi, laghi

,piscine, biblioteche ed altri ambienti, da questa sala nasce tutto. La sala Ë sormontata da una

grande cupola con un grande occhio al centro che permetteva di illuminare e creare un gioco di

colori meraviglioso, impostata su un ottagono di base, la prima parte della cupola segue un

andamento a spicchi ortogonali, mentre la seconda parte assume forma circolare. Viene fuori la

linea sperimentalista con le novit‡ costruttive e progettuali del tempo; dall’uso del conglomerato

cementizio alla gerarchizzazione degli spasi, pricipali e secondari; la concatenazione spaziale, un

collegamento visivo tra parti principali e secondari.. I romani iniziano a concepire il concetto dello

svuotamento.. del doppio involucro.. tutto Ë nuovo e moderno a differenza dell’ architettura di

stato le residenze private permettevano di sfruttare al massimo lo sperimentalismo architettonico.

Addirittura alcuni dicono attraverso i reperti archeologici che esistevano dei meccanismi che

permettevano di far ruotare la cupola.

OPERA: Colosseo

LUOGO: Roma

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA : I secolo d

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Un grande manufatto architettonico maestoso e immenso che

ancora una volta marca la grandezza dell’impero una grande arena che nasce dal principio

costruttivo del teatro, infatti anfiteatro significa due teatri. L’opera non mostra delle novit‡

particolari ma ci mostra ancora una volta il sistema costruttivo Romano ed vestito esternamente

alla maniera Greca. In et‡ Romana era molto frequentato poi a seguito di un incendio venne quasi

distrutto e poi ricostruito in et‡ successiva.

OPERA: Foro di Traiano con Basilica Ulpia

LUOGO: Roma , fori Traianei

AUTORE: Apollo d’oro

DATAZIONE APPROSSIMATA: inizio II secolo d

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Il pi ̆ grande foro mai realizzato a Roma voluto da Traiano, in

grado di accogliere migliaia di cittadini Romani, il luogo principale della vita pubblica, sede di

scambi commerciali , uffici istituzionali e giudiziari come nel foro di Augusto elementi di novit‡

come la curva. Di grande magnificenza si puÚ notare dalla pianta Ë la basilica Ulpia rivestita

interamente da marmo di carrara esternamente e ed internamente , anche in questo caso come

nel resto nell’ architettura di stato la grande presenza dell’ordine Greco.

OPERA: Pantheon

LUOGO: Roma

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA: II secolo

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI:

Il Pantheon rappresenta il punto culminante della ricerca sperimentalista della civilt‡ Romana, il

punto chiave di tutta la conoscenza costruttiva di molti altri manufatti arch. Voluto a tutti i costi da

Adriano perchË come i suoi predecessori voleva lasciare al suo popolo qualcosa di straordinario

che sarebbe rimasto e ricordato per sempre. Un opera che sarebbe stata impossibile realizzare nei

nostri tempi senza l’ausilio dei computer, ma i Romani ci riuscirono si pensa che Adriano stesso

abbia contribuito al progetto. <La casa degli dei= doveva risplendere pi ̆ degli altri, ben conservato

grazie alla sua trasformazione in chiesa cristiana. Struttura di forma circolare sormontata da

questa immensa cupola al cui apice un grande occhio da un diametro di 9 m , costruito

COMPLETAMETE IN OPUS CEMENTIZIUM, la volta Ë scavata da 5 ordini lacunari che si restringono

in un crescendo. Per la realizzazione della cupola sono stati utilizzati diversi materiali dal tufo ai

mattoni ai vasi in terracotta per alleggerire la struttura. Un imponente pronao composto da 16

colonne, internamente invece sette nicchie quadrangolari o semicircolare disposte in alternanza.

OPERA: Padiglione piazza d’oro della villa Adriana

LUOGO: Tivoli, Roma

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA: II secolo d

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Anche Adriano accetta la linea sperimentalista molto evidente

nel padiglione della piazza d’oro , una sala ottagonale absidata e porticata coperta da una cupola I

sostegni AVEVANO, IN ALTERNAZA ,FORMA CONCAVA E CONVESSSA, di grande novit‡, era una

zona riservata esclusivamente all’imperato da la poteva osservare tutto. Molto interessante nella

pianta articolata e curvilinea <il vestibolo= , ed anch’esso interessante il teatro marittimo

circondato da un canale attraversabile attraverso l ausilio di piccoli ponticelli.

Aggiungete le immagini che abbiamo nel quaderno sia del padiglione che del vestibolo

ESAME DI STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELLE CITTA’ I

OPERA: Basilica santa Sabina

LUOGO: Roma

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA: secolo

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: La chiesa mostra la tipica forma delle chiese paleocristiane,

pianta a tre navate separate da due file di colonne muri lisci sostenuti da colonne corinzie in

marmo , tetto piano finestre alte in fondo possiamo notare l’ apside chiusa da un catino decorato

da mosaici.

OPERA: Basilica Santa Maria Maggiore

LUOGO:

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA: 4 secolo NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Anch’essa tre navate, la centrale supera quelle laterali, 40 colonne ioniche tetto ligneo a cassettoni, decorata da splendidi mosaici.( Agg discorso su chiese cristiane)

OPERA: Tempio di Minerva Medica (padiglione degli Horti Liciani)

LUOGO: Roma AUTORE: DATAZIONE APPROSSIMATA: fine terzo inizio 4 secolo d.

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Continua la ricerca architettonica, ma nulla di nuovo rispetto ad

altri impianti come il padiglione piazza d’oro o il vestibolo, questo Ë un esempio dei nuovi edifici

Romani esclusivamente di forma centrica, in realt‡ il tempio mostra qualcosa di nuovo, ovvero, la

conformazione esterna dell’edificio, ha perso tutto il suo legame ellenico potremo pensare

addirittura ai contrafforti per rispondere alla spinta della cupola, uniformare il muro.

OPERA: Basilica Palatina di Costantino a Treviri LUOGO: AUTORE: DATAZIONE APPROSSIMATA: 4 secolo d.

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Un edificio di grande avanguardia e modernit‡, riqualificazione

completa del muro, dall’esterno possiamo notare la doppia pelle dell’edificio, i sostegni diventano

sempre pi ̆ sottili e uniforme , il muro riesce ad equilibrarsi da solo , non necessita di nessun

contrafforte, sempre dall’esterno possiamo notare le arcate cieche nelle quali si aprono in due

livelli delle finestre che illuminano l’interno, in fondo un apside semi semicircolare visibile

dall’esterno.

OPERA: Santa Costanza LUOGO: AUTORE: DATAZIONE APPROSSIMATA: fine 4 secolo inizio 5 secolo

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: mausoleo, spazio centrico, punto di arrivo della concatenazione

degli spazi principali e secondari , diversi involucri, uno che contiene l’edificio in se e uno ce

contiene la struttura di tutto il manufatto, lo scopo era quello di creare principali che hanno la

caratteristiche di essere leggeri, apparentemente sembra che la cupola sia retta dalle colonne a

due punti formi in realt‡ il sostegno principale viene svolto dal muro perimetrale, che diventa

visibilmente secondario, di qua inizia questo nuovo sperimentalismo le strutture sembrano tener

per miralo in realt‡ vengono sorretti da strutture secondarie rese visibilmente secondarie.

OPERA: S

LUOGO:

AUTORE:

DATAZIONE APPROSSIMATA:

NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Ha subito una trasformazione nel 500 la cupola Ë stata

ricostruita, la pianta Ë molto pi ̆ articolata rispetto a prima, struttura planimetrica a quadrifoglio ,

anche qui doppio involucro.

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OPERA: Foro di Augusto
LUOGO: Roma , fori imperiali
AUTORE: Augusto
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NOTAZIONI CRITICHE E CONFRONTI: Con Augusto inizia l’età repubblicana , ed inizia a comparire
anche la linea sperimentalista nonostante le radici siano prettamente elleniche , Augusto fece
costruire il famoso foro, luogo comune per tutti i cittadini di Roma e provincia ,maestoso e nuovo
anche nella tecnica costruttiva e nel sistema progettuale; L’elemento che apre una nuova era
verso lo sperimentalismo architettonico è sicuramente l’uso della linea curva e l’utilizzo di sistemi
di copertura che nascono dallo sviluppo dell’ arco. Proprio in questo manufatto arch. Sono ben
evidenziate le esedre laterali, il tempio subisce una trasformazione nella parte posteriore , la naos
presenta una curvatura, potremmo parlare di preludio dell’ apside delle chiese Cristiane. Si pensa
che questo spazio sia stato coperto da un catino ovvero da una mezza cupola.