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Corso

Diritto amministrativo - i mod. (001GI)

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Anno accademico: 2018/2019
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La Pubblica amministrazione in senso soggettivo: i soggetti che svolgono attività amministrativa

P. diretta: organi dello Stato che svolgono attività amministrativa

P. indiretta: enti pubblici, distinti dallo Stato, che svolgono attività amministrativa

centrale: agisce su tutto il territorio dello Stato

periferica: agisce in ambiti territoriali limitati: es. il prefetto

organi attivi:

  • Ministri -Consiglio dei ministri -Presidente del Consiglio dei ministri

organi consultivi: C.n.e. Consiglio di Stato C.N.P.,ecc.

organi di controllo: Corte dei conti

enti territoriali ( hanno come elemento costitutivo il territorio) -Regioni -Province

  • Comuni

enti istituzionali ( hanno uno scopo specifico da raggiungere) -CONI -INPS -CNR -ENEA, ecc.

Pubblica amministrazione in senso oggettivo: attività amministrativa cioè attività svolta dai pubblici poteri per il concreto soddisfacimento degli interessi pubblici (ordine pubblico, difesa, benessere materiale e sociale della collettività)

Principi che regolano l’attività amministrativa (art Cost. e art. 1 legge 241/90)

legalità: l’attività amministrativa non deve essere arbitraria, ma deve essere esercitata nel rispetto delle norme giuridiche

discrezionalità: le norme giuridiche lasciano dei margini di libertà all’interno dei quali la P. può scegliere, tra le diverse soluzioni possibili, la maniera migliore per conseguire il pubblico interesse

imparzialità: l’attività amministrativa deve essere svolta con obiettività e con esclusione di favoritismi e di disparità di trattamento

trasparenza: è garantito il diritto di accesso agli atti amministrativi a che dimostri di avere un interesse immediato e diretto

buon andamento: la P. nel realizzare gli interessi della collettività deve cercare di ottenere il miglior risultato possibile in termini di

efficienza o economicità: impiegare le risorse disponibili in modo ottimale evitando gli sprechi

efficacia: raggiungimento degli obiettivi prefissati

\

Atti della Pubblica amministrazione

Atti di diritto pubblico: (atti amministrativi) Tali atti sono decisi unilateralmente dalla P. senza alcuna contrattazione con i soggetti ai quali si rivolgono. Sono espressione del potere di supremazia della P. e sono regolati dal diritto pubblico.

Atti di diritto privato: La P. si pone su un piano di parità con i soggetti privati e conclude, con il loro consenso, degli atti bilaterali (contratti) regolati dal diritto privato.

Meri atti amministrativi: (non sono destinati a modificare in modo unilaterale la posizione giuridica dei soggetti privati)

  • atti ricognitivi , consistenti in manifestazioni di conoscenza (es. attestazioni, certificazioni);
  • atti di valutazione o di giudizio (es. atti di controllo, pareri);
  • intimazioni.

Provvedimenti: (manifestazioni di volontà destinate ad incidere in modo unilaterale sulla situazione giuridica di soggetti determinati)

Provvedimenti ampliativi ( ampliano la sfera giuridica del destinatario)

  • autorizzazioni;
  • concessioni. -dispense

Provvedimenti restrittivi (restringono la sfera giuridica del destinatario)

  • ordini, la P. fa sorgere nuovi obblighi a carico dei destinatari;
  • atti ablativi, la P. incide sui diritti reali estinguendoli o limitandoli (es. espropriazione, requisizione).

Caratteristiche dei provvedimenti -tipicità: sono solo quelli previsti dall’ordinamento giuridico; -nominatività: a ciascun interesse pubblico particolare corrisponde un determinato provvedimento;

  • autoritarietà: sono in grado di disporre unilateralmente modificazioni nella sfera giuridica dei destinatari;
  • concretezza: si riferiscono a situazioni specifiche riguardanti soggetti determinati;
  • efficacia: trascorso il termine per il ricorso, il provvedimento diventa inoppugnabile;
  • esecutorietà: la P. ha la possibilità di dare immediata esecuzione all’atto, anche contro la volontà del destinatario, senza previa pronuncia giurisdizionale.
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La Pubblica amministrazione in senso soggettivo:
i soggetti che svolgono attività amministrativa
P.A. diretta:
organi dello Stato che svolgono
attività amministrativa
P.A. indiretta:
enti pubblici, distinti dallo Stato, che
svolgono attività amministrativa
centrale:
agisce su tutto il
territorio dello Stato
periferica:
agisce in ambiti territoriali
limitati: es. il prefetto
organi attivi
:
- Ministri
-Consiglio dei ministri
-Presidente del
Consiglio dei ministri
organi consultivi:
C.n.e.l.
Consiglio di Stato
C.N.P.I.,ecc.
organi di controllo:
Corte dei conti
enti territoriali
( hanno come elemento
costitutivo il territorio)
-Regioni
-Province
-
Comuni
enti istituzionali
( hanno uno scopo
specifico da raggiungere)
-CONI
-INPS
-CNR
-ENEA, ecc.
Pubblica amministrazione in senso oggettivo:
attività amministrativa cioè attività svolta dai pubblici poteri per
il concreto soddisfacimento degli interessi pubblici
(ordine pubblico, difesa, benessere materiale e sociale della collettività)
Principi che regolano l’attività amministrativa
(art.97 Cost. e art. 1 legge 241/90)
legalità:
l’attività amministrativa
non deve essere arbitraria,
ma deve essere esercitata nel
rispetto delle norme giuridiche
discrezionalità:
le norme giuridiche lasciano dei
margini di libertà all’interno dei quali
la P.A. può scegliere, tra le diverse
soluzioni possibili, la maniera migliore
per conseguire il pubblico interesse
imparzialità:
l’attività amministrativa
deve essere svolta con
obiettività e con esclusione
di favoritismi e di disparità
di trattamento
trasparenza:
è garantito il diritto di accesso
agli atti amministrativi a che
dimostri di avere un interesse
immediato e diretto
buon andamento:
la P.A. nel realizzare gli
interessi della collettività deve
cercare di ottenere il miglior
risultato possibile in termini
di
efficienza o economicità:
impiegare le risorse disponibili in
modo ottimale evitando gli
sprechi
efficacia:
raggiungimento
degli obiettivi
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