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Schema su Giolitti politica e riforme
Corso: Storia e didattica della storia (22910016)
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Università: Università degli Studi Roma Tre
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“L’età giolittiana” presentata dai manuali di storia per le superiori.
Premessa:
Con l’espressione “età giolittiana” si indica un periodo della storia d’Italia corrispondente ai
primi anni del ‘900 e perdurante, pur con una trasformazione di caratteri, fino al 1914/15.
Di per sé già la denominazione di tale periodo con questo titolo può essere vista come una
valutazione di merito e pertanto non essere condivisa da altre e diverse impostazioni. Si
impone pertanto in premessa un confronto dei titoli di capitolo e dei singoli paragrafi e gli
argomenti in essi inclusi per presentare esaurientemente il tema prescelto.
1) Manuale: Franco della Peruta, Giorgio Chittolini, Carlo Capra, Dall’Europa al mondo.
L’età delle rivoluzioni. Storia documenti problemi, Vol 2, Le Monnier
Al capitolo 28, ultimo capitolo del II° tomo, appare “L’età giolittiana” titolo includente sei
paragrafi di cui solo il I° e il IV° hanno esplicito riferimento al Giolitti, rispettivamente con i
titoli: “I governi di Giovanni Giolitti” e “La crisi del sistema giolittiano” mentre gli altri quattro
sono dedicati rispettivamente: il II° a “Il movimento socialista tra riformisti e rivoluzionari”, il
III° a”la Democrazia cristiana” , il V° a “Lo slancio dell’economia” e il VI° a “La questione
meridionale”.
Sembra perciò di poter intendere che l’aggettivo “giolittiana” si risolva nell’esposizione
dell’affermazione e crisi del sistema giolittiano, mentre la parola “età” sia rappresentata
dall’affermazione degli orientamenti politici di socialisti e cattolici, e dai motivi di sviluppo e
arretratezza dell’economia e della società italiana. Sussiste tuttavia una relazione
(bisognerà vedere fino a che punto esplicitata) tra età e governi giolittiani.
L’esposizione del manuale esaurisce la “Storia”, ma, a corredo ulteriore del capitolo,
compaiono “Documenti” e “problemi”.
I documenti propongono :
1. un discorso extraparlamentare di Giolitti dell’ottobre 1899 sulle linee della svolta
liberale
2. uno stralcio della circolare inviata da Ottorino Gentiloni, presidente dell’Unione
elettorale cattolica, ai comitati elettorali locali in vista delle elezioni politiche del
1913
3. Il manifesto del futurismo pubblicato da Marinetti il 20 febbraio 1909 su “Le Figaro”
La sezione problemi propone due testi storiografici che interpretano in modo opposto
l’operato di Giolitti come ministro della “mala vita” o della “buona vita”; figurano a confronto
B. Croce e G. Salvemini.
Un’ultima articolazione del capitolo è data da “immagini a confronto” in cui si vorrebbe
documentare visivamente la “belle époque della borghesia italiana”.
Nell’analisi del testo si è proceduto ad isolare tutti i fatti attribuiti all’azione di governo di
Giolitti o destinati a caratterizzarne il pensiero. Tale materiale è stato suddiviso per aspetto
caratterizzante secondo la ripartizione indicata in tabella. Si è cercato di distinguere
altresì (riportandole in apposita colonna nella tabella) le valutazioni che emergono,
indirettamente, nella scelta espositiva, negli accostamenti, nell’individuazione dei rapporti
causali, o direttamente formulate come tali.
Va da sé che la ripartizione dei contenuti nelle diverse colonne ha più che altro una
funzione ordinatoria nulla togliendo alle interrelazioni comunque esistenti e riconoscibili tra
i vari piani d’azione.