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Mappe concettuali coordinamento organizzativo

Schemi coordinamento organizzativo con elementi essenziali
Corso

Organizzazione d'impresa e gestione delle risorse umane

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Anno accademico: 2021/2022
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COORDINAMENTO

ORGANIZZATIVO

più importante meccanismo organizzativo

quando c'è un compito troppo complesso per un singolo e deve essere diviso tra più persone

diviso il compito = c'è bisogno di un momento simbolico

COORDINAMENTO = divisioni devono collaborare verso un'unica direzione e raggiungere gli scopi pre fi ssati

problemi del coordinamento? necessità di rispondere con e ffi cacia ed e ffi cienza ai processi di differenziazione e gestione d'interdipendenza

rispondere a questa necessità nel modo migliore perchè ci son costi elevati ma senza alcun risultato

differenziazione = diversità esistente tra due o più unità organizzative.

criteri

obiettivi

compiti operativi

stili manageriali

valori professionali

interessi

caratteristiche personali

funzionale alla capacità di operare dell'organizzazione

interdipendenza = tipo di relazione che lega i compiti di due o più unità organizzative tra loro e può avere livelli diversi di intensità

generica

bassa interdipendenza

nessun legame diretto tra diverse unità (alta autonomia)

coordinamento = norme/regole

responsabilità = sui risultati speci fi ci di ogni unità

sequenziale

media interdipendenza

la prestazione di ciascuna unità è in fl uenzata dalle unità "a monte" e in fl uenza le unità "a valle"

risultato globale è conseguenza della qualità dello scambio a una via tra le varie unità

coordinamento = programmazione

responsabilità = sui risultati alla uscita delle unità (tempi e qualità)

reciproca

alta interdipendenza

ciascuna unità dipende dalle altre per l'esecuzione del proprio compito

il risultato globale è conseguenza della qualità dello scambio a due vie tra le varie unità

coordinamento = mutuo aggiustamento

responsabilità = sulle prestazioni globali del sistema

investimento di coordinamento = ridotto

modalità di coordinamento sulla base delle risorse impiegate

impersonali = e ffi cienti perchè slegare dall'intervento diretto e umano e sono più rigidi perchè non si adattano ad eventuali situazioni che cambiano

regole, norme procedure

sistemi di piani fi cazione e controllo

sistemi informatici

personali = in situazioni sempre più variabili queste modalità rallentano la capacità di dare velocemente risposte

gerarchia

relazioni orizzontali

ruoli di coordinamento orizzontale

di gruppo

comitati

gruppi di lavoro

task forces

modalità di coordinamento sulla base del livello d intensità

primo livello = regole (cosa fare e come arrivarci)

secondo livello = obiettivi (indicato l'obiettivo lasciando autonomia nella scelta)

terzo livello = premesse cognitive e valoriali (introiettati stili di pensiero che orientano i comportamento)

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Corso: Organizzazione d'impresa e gestione delle risorse umane

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COORDINAMENTO
ORGANIZZATIVO
più importante
meccanismo
organizzativo
quando c'è un compito
troppo complesso per
un singolo e deve essere
diviso tra più persone
diviso il compito = c'è
bisogno di un momento
simbolico
COORDINAMENTO = divisioni devono
collaborare verso un'unica direzione e
raggiungere gli scopi pressati
problemi del coordinamento ? necessità di
rispondere con ecacia ed ecienza ai
processi di differenziazione e gestione
d'interdipendenza
rispondere a questa necessità nel modo
migliore perchè ci son costi elevati ma senza
alcun risultato
differenziazione =
diversità esistente tra
due o più unità
organizzative.
criteri
obiettivi
compiti operativi
stili manageriali
valori professionali
interessi
caratteristiche personali
funzionale alla capacità
di operare
dell'organizzazione
interdipendenza = tipo di relazione che
lega i compiti di due o più unità
organizzative tra loro e può avere livelli
diversi di intensità
generica
bassa interdipendenza
nessun legame diretto tra
diverse unità (alta autonomia)
coordinamento = norme/regole
responsabilità = sui risultati
specici di ogni unità
sequenziale
media interdipendenza
la prestazione di ciascuna
unità è inuenzata dalle
unità "a monte" e inuenza
le unità "a valle"
risultato globale è
conseguenza della qualità
dello scambio a una via tra
le varie unità
coordinamento = programmazione
responsabilità = sui
risultati alla uscita delle
unità (tempi e qualità)
reciproca
alta interdipendenza
ciascuna unità dipende dalle
altre per l'esecuzione del proprio
compito
il risultato globale è
conseguenza della qualità dello
scambio a due vie tra le varie
unità
coordinamento = mutuo aggiustamento
responsabilità = sulle prestazioni
globali del sistema
investimento di
coordinamento = ridotto
modalità di coordinamento
sulla base delle risorse
impiegate
impersonali = ecienti perchè
slegare dall'intervento diretto e
umano e sono più rigidi perchè
non si adattano ad eventuali
situazioni che cambiano
regole, norme
procedure
sistemi di pianicazione
e controllo
sistemi informatici
personali = in situazioni
sempre più variabili
queste modalità
rallentano la capacità di
dare velocemente
risposte
gerarchia
relazioni orizzontali
ruoli di coordinamento
orizzontale
di gruppo
comitati
gruppi di lavoro
task forces
modalità di
coordinamento sulla
base del livello d
intensità
primo livello = regole
(cosa fare e come
arrivarci)
secondo livello =
obiettivi (indicato
l'obiettivo lasciando
autonomia nella scelta)
terzo livello = premesse
cognitive e valoriali
(introiettati stili di
pensiero che orientano i
comportamento)