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Breve storia di bisanzio riassunto

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Introduzione alla civiltà bizantina

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Sapienza - Università di Roma

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Breve storia di Bisanzio

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‘BREVE STORIA DI BISANZIO’- PROF. MARCO DI BRANCO

- IL TERMINE ‘BIZANTINI’

*Uno dei primi ad aver usato il termine per definire i romani d'Oriente, gli abitanti di bisanzio- costantinopoli fu Du Cange, studioso francese del 17 secolo.

Uso’ quel termine perché: 1- non poteva chiamarli ne’ ‘greci’ ne’ ‘romani’ perche’ a questi termini erano associati i rispettivi periodi classici 2-per motivi di pregiudizio religioso, perche’ la FR cattolica guardava alle chiese ortodosse d’oriente come scismatiche ed eretiche

*il termine e’ utilizzato ancora oggi

  • PERIODIZZAZIONE

*l’impero bizantino inizia con la fondazione della città di costantinopoli (o nuova roma ) nel 324 e sarebbe finito con la resa della città ai turchi ottomani nel 1453.

*possiamo dividere la storia bizantina in 3 unita’ principali:

1-il PRIMO PERIODO BIZANTINO INIZIA con la fondazione nel 324 FINISCE alla meta’ del 7 secolo , cioè' all’insorgenza dell'Islam, installazione degli arabi lungo le costeorienali e meridionali del mediterraneo

2-il MEDIO PERIODO INIZIA con installazione degli arabi lungo le costeorienali e meridionali del mediterraneo FINISCE con l’occupazione turca dell'Asia minore del 1070 oppure con la presa di costantinopoli by i crociati nel 1204

3-il TARDO PERIODO INIZIA con l’occupazione turca dell'Asia minore del 1070 oppure con la presa di costantinopoli by i crociati nel 1204 FINISCE nel 1453 con la resa della città ai turchi ottomani

  • LUOGHI E LINGUE

*LUOGHI

Periodo di max espansione: con giustiniano 1 (527-565)

compr. Italia,africa del nord con Egitto, parte meridionale della Spagna ,penisola balcanica con la Grecia , Asia minore, parte della striscia costiera del mar nero, Anatolia, Palestina, Siria e l’attuale libano.

*LINGUE:

1-pers. colte in occidente: latino

2-africa del nord:dialetti berberi e il punico

3- nella penisola balcanica:lingue slave

4-in Siria, Palestina, e parte della Mesopotamia : dialetti aramaici

5-i Egitto:lingua egizia detta copto

- PRIMO PERIODO BIZANTINO

*COSTANTINO 1 (4 secolo)

1-fonda costantinopoli nel 324 non amava Roma e decide di spostare la capitale in Asia minore in uno spazio non condizionato dal passato pagano

Sceglie bisanzio,colonia greca sul Bosforo (sito ben collegato via mare e ben difeso )

Giuridicamente era una sede imperiale (es. treviri, antiochia, tessalonica)

La amplio’ mettendo un foro, un tribunale,ippodromo...

La inaugura il figlio Costanzo 2 e mette le spoglie del padre dentro Santa Sofia, chiesa dei santi apostoli

2-Fa grandi riforme, sia SOCIALE che ECONOMICA

Prima di tutto... ->leva la tetrarchia messa da Diocleziano ->batt. Di ponte milvio vs massenzio 312, diventa l’unico imperatore

Rif. SOCIALE: ->editto di Milano 313 (cristianesimo tollerato e legale da praticare) ->costruzione di chiese x reliquie (Elena) come san giovanni in laterano, san pietro, santa croce in Gerusalemme...

Rif. ECONOMICA: ->porta avanti una riforma monetaria che fece crollare il potere di acquisto delle monete dei piccoli scambi (arg. - denarius e rame - follis) Impermio’ tutta la vita economica sulla moneta aurea (solidus ) I detentori di oro avevano il controllo sull’economia (aristocr.), penalizzate le altre classi sociali

*CONC. DI NICEA DEL 325

Si pensa che sia stato distrutto dalla potenza distruttiva dei barbari ma in realtà i barbari trovarono un impero dilaniato dalla crisi economica sociale e morale ecco perché ne sono risultati vincitori

Quindi i barbari non solo unica causa della caduta ma sicuramente sono una parte importante

IN BREVE... nel 2 secolo l'impero si confronta con i parti poi con i Sasanidi e poi con i germani.

Nel 3 secolo l’imp. Decio e’ contro i Goti, qualche anno dopo l’imp. Valeriano contro i persiani

L’imp. Claudio 2 vince vs i goti e scaccia per 1 secolo la minaccia

Imp. Giuliano l’apostata perde vs persiani

Poi sotto teodosio 1 , Flavio stilicone,4 secolo, ha a che fare con goti e cercava di una politica di accordo con i barbari e venne ucciso per decisione di Onorio e questo provoca un declino, una reazione a catena che porta in meno di 1 secolo alla caduta dell’imp. D’occ. Grazie che i due sacchi di RM by i goti di alarico i vandali di genserico e la discesa degli unni.

*DOPO COSTANTINO

Aveva 3 figli: 1-costantino 2 ha le gallie 2-Costanzo 2 ha parte occidentale dell'impero e la Tracia 3-costante ha l’ita, la macedonia e l'Africa

Costantino 2 e Costanzo 2- grande rivalità perche’ costantino 2 era legato alla ortodossia nicena e costanzo 2 era ariano

Costantino 2 prova a unificare la parte occidentale dell’impero combattenti contro costante 2 ma perde

Costante 2 regna per poco perche’ venne sconfitto dal semibarbaro ribelle magnenzio che prende il suo posto Costanzo 2 lo sconfigge e quindi ora ha anche quella parte di impero

Costanzo 2 guerra vs persiani e mette giuliano a difesa della gallia

4 anni dopo, Costanzo 2 chiede a giuliano di mandare truppe sul fronte persiano ma i soldati non volevano abbandonare il loro condottiero e Costanzo muore in guerra e giuliano diventa imperatore (giuliano l’apostata)

Giuliano l’apostata tenta di lenire i danni della riforma economica di costantino 1 e cerca di far restaurare il paganesimo

Fa campagna militare contro i sasanidi e muore in battaglia

Sale al trono valentiniano 1 che governa l’occidente e valente l’oriente (entrambi cristiani e cercano di alleviare i problemi causati dalla rif. economica di costantino 1 ) Successore di Valentiniano e’ suo figlio valentiniano 2

*LA CATASTROFE DI ADRIANOPOLI 378

Nel 377 gli unni passano il volga e spingono i visigoti verso il Danubio

Valente arruola addirittura i monaci per difendere l’imp., ma non riesce a racimolare tante persone quindi propone ai visigoti di diventare mercenari dell’impero e li fa stabilire in Tracia ma ci sono scontri con la popolazione locale e la zona viene messa a ferro e fuoco Valente interviene ma e’ sconfitto nella battaglia di adrianopoli del 378

*TEODOSIO 1

I goti ritornano vicino costantinopoli dopo un secolo dopo essere stati scacciati da Claudio 2

Dopo valente c'è teodosio 1 che garanti’ ai goti ruoli di federati e privilegi per fermare la loro avanzata

Nel 390 la popolazione di tessalonica umide il capo barbaro buterich

Teodosio per non perdere il precario equilibrio di pace fa massacrare i tessalonicesi per non inimicarsi i barbari

Il vescovo ambrogio scomunica l’imperatore che si pente e viene riammesso e questo fa alterare i barbari

Il goto alarico si ribella , stilicone pone fine alla sua ira, venne stilato un trattato di pace

Muore teodosio 1 e ci sono Onorio (aiutato da stilicone) che ha l’occidente e arcadio che ha l’oriente

*ONORIO E ARCADIO

ONORIO, OCCIDENTE, STILICONE ->Sposta la capitale a Ravenna nel 402 (posto sicuro e ben collegato) ->Ravenna diventa la capitale del regno gotico d'Italia di Teodorico dal 493 e dopo la riconquista bizantina del 540 e’ capoluogo d’occidente -> alarico invade la Grecia e stilicone contrattacca , lo affronta e vinse ->ci fu una nuova ondata barbarica, alemanni, alani, vandali e burgundi. Stilicone per fermarla propone a alarico 1 alleanza ma Onorio non voleva inimicarsi il fratello arcadio e rifiuto’. Alarico si offende e single le truppe fino lubiana. Stilicone chiede al senato se si puo’ pagare i barbari perhe’ se ne andassero ma la fazione anti barbarica era troppo forte e Onorio fa uccidere stilicone

Il mondo bizantino gli interpretò invece giustamente come un momento terminale dell'impero romano d'Occidente: questa lettura è formulata per la prima volta nella ‘chronica’ del funzionario illirico Marcellino.

Un'opera significativa sull'argomento della decadenza dell'impero romano e’ dello storico inglese Gibbon intitolato ‘the historry of the fall of the roman empire’ (18 secolo).

*IL MONACHESIMO

Il monachesimo, si origina dal cristianesimo tardo antico, ha origine nei deserti egiziani.

Sozomeno, storico del 5 secolo si dice che gli eremiti diventavano coloro che in età faraonica si rifugiavano nel deserto per sfuggire alle persecuzioni. Poi furono quelli che, dopo la fine delle persecuzioni, si auto in prigione il martirio dell’ascesi.

Nel 270 Sant'Antonio abate dà vita al monachesimo.

Pacomio, ex soldato, aggiunge la disciplina militare, fonda il monachesimo cenobitico cioè vivere in comune.

Nella valle del Nilo sorgono tanti monasteri maschili e femminili in cui sottomessi devono sottostare ai superiori.

Il monaco più famoso è shenute, che vive a cavallo tra il 4 e il 5 secolo, figura molto attiva nella comunità per aiutare la popolazione ed e’ traduttore di testi patristici greci di 4 e 5 secolo e in più è un grande autore in lingua copta. Fondo’ il monastero bianco, così definito per il colore della pietra utilizzata per la sua costruzione. Venne fondato nell'ultimo quarto del 4 secolo e fu abbandonato in epoca imprecisata e rioccupato solo a partire al 1984. È un edificio imponente, riprende la struttura architettonica dei templi egizi e i materiali che lo compongono sono di reimpiego e sono provenienti da antiche costruzioni di età faraonica

*LA CHIESA EGIZIA E LA DOTTRINA MONOFISITA

Per un certo periodo in Egitto prevalse la dottrina cristiana ortodossa, dal 5 secolo in poi si afferma sempre di più la dottrina monofisita.

MONOFISITA viene da: monos (uno) e physis (natura), quindi significa che secondo loro la natura umana di Gesù era assorbita da quella divina e dunque in lui era presente solo la natura divina. Fu dichiarato falso e quindi eretico.

Si oppone ai dogmi del CONCILIO DI CALCEDONIA DEL 451 (quarto concilio ecumenico della storia del cristianesimo, fu convocato dall'imperatore Marciano ed ebbe luogo nella città omonima nel 451. Fu convocato per dirimere la questione monofisita che, negli anni quaranta del 5 secolo, stava rischiando di compromettere l'ortodossia dei concili ecumenici precedenti.

La crisi venne causata dagli insegnamenti dell'archimandrita Eutiche, che era stato scomunicato per la sua dottrina cristologica monofisita dal patriarca di Costantinopoli Flaviano, ma che aveva l'appoggio del patriarca alessandrino Dioscoro e soprattutto dell'imperatore Teodosio 2 e del suo potente ministro Crisafio.)

*LA CHIESA D’ORIENTE E LE DOTTRINE DI NESTORIO

Il Nestorianesimo viene condannato nel 431 al CONCILIO DI EFESO Praticamente il nestorianesimo dava a cristo un rango inferiore rispetto a dio

L’eresia nestoriana anche se condannata continua a vivere Si diffondono in estremo oriente, Cina della dinastia TANG, rimane questa dottrina fino al periodo di Marco Polo (c’erano chiese nestoriane)

*IPAZIA

Tra la fine del quarto secolo e l'inizio del 5 secolo lo scontro tra pagani cristiani raggiunse vertici di estrema virulenza non limitandosi alla sfera religiosa ma coinvolgendo in pieno anche quella politica.

Il caso esemplare è quello delle vicende che portano all'assassinio della filosofia IPAZIA che secondo Gibbon è una martire della scienza sacrificata sull'altare dell'oscurantismo e del fondamentalismo religioso.

I MOTIVI dell'assassinio sono: POLITICI principalmente e religiosi

la cronaca di Giovanni, vescovo di Nikiu, una diocesi del delta del Nilo, scritto quasi tre secoli dopo l’assassinio di Ipazia, è il testo che offre più dettagli in merito alla sua morte, e rivela anche una palese avversione nei confronti della studiosa, le cui stregonerie avrebbero giustificato la sua atroce fine

Ipazia nacque ad Alessandria in un anno imprecisato nel 4 secolo. Suo padre era un filosofo alessandrino celebre per i suoi studi nel campo della matematica astronomia.

Lei era matematica , astronomia e filosofa, infatti aveva tutti i titoli per succedere al padre l'insegnamento.

Ad Alessandria le cattedre filosofiche finanziate dalla comunità cittadina sono in funzione almeno fino al 6 secolo

Ipazia non si limitò a esercitare il suo ruolo di insegnante, ma si impegnò attivamente nella vita politica della città.

Ipazia faceva parte dell’élite pagana fedele alle sue antiche idee

La filosofa morì durante il quarto anno del vescovato di Cirillo (che e’ stato santificato).

Giustiniano stipulò un trattato di pace (‘pace eterna’) con il sovrano Sasanide assicurandosi libertà di movimento in Occidente pagando un tributo. I sasanidi ruppero questo trattato di pace e invasero la Siria, l'Antiochia ,l'Armenia e la Liberia che sarebbe l’odierna Georgia.

I confini balcanici erano minacciati da potenze slave.

*LA RIVOLTA DI NIKA

Anni 30 del 6 secolo scoppio’ un feroce conflitto tra il potere centrale e le organizzazioni politiche cittadine che si sono coalizzate.

Giustiniano I che in un primo tempo aveva favorito la fazione degli azzurri contro i Verdi che erano protetti dall'imperatore Anastasio 1 decise di liberarsi dall'influenza di tali associazioni prendendo misure radicali contro tutte le fazioni che si coalizzarono in una lotta comune contro l'imperatore giustiniano 1 Il loro grido di guerra era 'Nika! Nika!’ Cioè ‘vinci! Vinci !’

La città fu messa a ferro e fuoco un nipote di Anastasio 1 venne proclamato imperatore. Giustiniano decise di fuggire ma fu trattenuto da sua moglie Teodora. In questo momento entrarono in azione Bellisario e Narsete che ruppero il fronte dei rivoltosi e così gli imperiali vincevano lo scontro contro le fazioni cittadine

La vittoria fu celebrata con la ricostruzione della chiesa di Santa Sofia che era stata distrutta dall'incendio applicato durante la rivolta (Santa Sofia era la chiesa più grande costruita fino a quel momento in quella zona. Dopo decenni di lavoro l'impianto viene danneggiato da un incendio che ne impose la parziale ricostruzione, poi anche durante la rivolta della Nika venne distrutta, per questo Giustiniano 1 dovette rifarla e chiamo’ due architetti: di tralle e di Mileto che lo storico Procopio di Cesarea esalta come grandi matematici ed esperti geometri.)

*CORPUS IURIS CIVILIS

L'opera più grande di Giustiniano fu la codificazione del diritto romano si procedette la raccolta di tutti gli editti imperiali in vigore a partire dall'epoca dell'imperatore Adriano sulla base del codice elaborato da Teodosio 2, delle raccolte private Dioclezianee e di altri codici precedenti. Questa raccolta fu pubblicata nel 529 con il titolo di codex iustinianus

Quindi... 1-codex iustnianum si basava essenzialmente sul lavoro preparatorio svolto nei secoli precedenti (latino) 2-digestium fu invece un'opera del tutto nuova, che tentava di mettere ordine tra le innumerevoli e contraddittorie sentenze dei grandi giuristi del passato (latino) 3-institutiones È un vero e proprio manuale per lo studio del diritto (latino) 4-novellae cioè delle leggi promulgate dopo la pubblicazione del codex iustinianus (greco) Questo complesso di testi e’ denominato CORPUS IURIS CIVILIS

*GIUSTINIANO 1 E LA CHIUSURA DELLA SCUOLA DI ATENE

Giustiniano è l'ultimo imperatore romano sul trono bizantino, la sua epoca segna una tappo a decisiva nel processo di cristianizzazione dell'impero e nella lotta al politeismo.

Ad Atene, durante l'epoca di Giustiniano, furono certamente ricostruite rinforzate le mura ma non viene inaugurata alcuna costruzione importante e ciò sembra costituire una conferma del disinteresse della politica Giustinianea nei confronti della città.

In ogni caso, l'ostilità di Giustiniano verso Atene viene esplicitata nel 529, anno del celebre decreto relativo alla chiusura della scuola neoplatonica ateniese. Ne parla il cronista bizantino Giovanni malala. Come altri eventi fondamentali della storia antica non furono valutati in maniera adeguata degli storici ad essi contemporanei che non colsero l'importanza epocale di questo avvenimento. L'editto Giustinianeo va considerato un momento chiave, non solo per la storia dell'impero Giustinianeo, ma anche per i suoi effetti sul pensiero occidentale poiché dietro ci sono ragioni religiose, sociali, culturali e politiche ma l'aspetto politico è sicuramente più importante.

*7 SECOLO

Nel 7 secolo Bisanzio dovette affrontare guerre sia nei Balcani sia in Asia.

Un'armata persiana varcò la frontiera mesopotamica e irruppe in Anatolia arrivando addirittura a Calcedonia e sui Balcani c'erano varie invasioni di slavi e avari.

L'impero era sull'orlo del baratro, ciò che riuscì a salvarlo fu un'azione che partì dalla periferia: nel 608 l'esarca di Cartagine eraclio il vecchio si ribellò contro il debole e tirannico imperatore foca ottenendo l'appoggio dell'Elite bizantina che governava l’Egitto. Una grande spedizione navale parti alla volta della capitale e alla sua guida c'era il figlio dell'esarca anche lui chiamato Eraclio. Sbarcarono a Costantinopoli e dalla crisi uscì un'altra Bisanzio liberata ormai dell'eredità del decadente Stato tardo romano e alimentata da forze nuove.

*I SASANIDI

La dinastia partica , che governava la Persia e circa quattro secoli, venne rovesciata da ardesir , sovrano dell’antica perside, lo spodesta e da’ vita alla dinastia sasanide

Ardesir fondo’ una nuova dinastia persiana, quella dei sasanidi (da sasan, capostipite della famiglia)

Attacco’ i romani in alta Mesopotamia mentre la sua cavalleria faceva scorrerie in Siria e cappadocia

L'imperatore Alessandro severo reagi’ ma fu sconfitto è costretto a ritirarsi dopo aver firmato una tregua

- MEDIO PERIODO BIZANTINO

*GLI ARABI

Dal 622 al 632 muhammad si trasferisce a Medina e costituisce la base per unità religiosa, militari, e politica degli arabi.

Inizia la progressiva costruzione di unico Stato arabo che avrebbe ricalcato i confini del mondo antico: dopo la Siria partono alla volta dell'Egitto, sotto il generale amr ibn al as, che con un numero irrisorio di uomini conquista questa terra (dopo la cacciata dei sasanidi, Costantinopoli ha messo in Egitto il patriarca kyros che inimicandosi la popolazione attraverso un comportamento persecutorio nella sfera religiosa e vessatorio in quello fiscale gli egizi provavano simpatia per i conquistatori) L'Egitto rappresentava Per gli invasori una terra totalmente straniera ma nel giro di pochi secoli vi si compì un profondo processo di assimilazione etica e culturale che diede come risultato un paese pienamente arabizzato e quasi totalmente islamizzato. La lingua araba si impose rapidamente e fu adottata anche dalla popolazione rimasta cristiana.

Ci fu uno scontro con i bizantini a Babylon Dove i bizantini persero

amr ibn al as non fu soltanto un grande generale, ma anche soprattutto un abile diplomatico e un notevole amministratore, egli mise mano alla riordino fiscale della provincia e si incaricò della scelta della sede del governo e della principale residenza dei conquistatori. Non elesse come sua capitale Alessandria, ma trasformò in un centro urbano il campo militare dal quale aveva diretto le operazioni contro babylon

  • LA CONQUISTA ARABA DAGLI OCCHI DI GIOVANNI NIKIU

Fu scritta in copto dalla fine del 7 secolo, abbiamo solo la versione etiopica tradotta dall'arabo.

Ci descrive episodi di violenza ma soprattutto accordi tra la comunità copta e gli arabi

l'Elite egiziana appoggia i musulmani che sono descritti come leali e giusti.

*UNA SVOLTA EPOCALE

L'età di Eraclio 1 rappresenta nella storia bizantina una svolta non solo nella vita politico- militare, ma anche in quella culturale.

Con lui si chiude la vicenda dell'impero romano d'oriente si apre quella dell'impero bizantino, nel vero senso del termine.

Un impero caratterizzato dalla completa grecizzazione e dalla forte clericalizzazione di tutta la vita pubblica.

Nel primo periodo bizantino la lingua ufficiale della corti e’ quella latina, al tempo di Eraclio fu la lingua greca.

Ci furono dei cambiamenti nei titoli imperiali, l'imperatore stesso smise di usare la titolatura latina di imperatore e si fece chiamare basileus,re.

Inizia la riforma tematica, che proseguirà con nipote costante 2: i territori non erano più organizzati in province, diocesi e prefetture ma in ‘temi’ cioè ‘corpo d'armata’, gestiti da contadini che devono prestare servizio nell'esercito. A capo di ogni tema veniva posto uno stratega.

Il nuovo sistema risolve il problema della carenza delle truppe e rafforzava la piccola proprietà terriera evitando anche la possibile formazione di latifondi e terre incolte improduttive

*LA GUERRA A BISANZIO

Per tutto il corso della sua storia, Bisanzio fu costretta dalla sua situazione geografica a una grande lotta per la sopravvivenza mare, i Balcani e Anatolia furono teatro di infiniti scontri.

Tra il 10 e l'11 secolo il periodo di maggiore gloria risarcire i bizantini, l'imperatore i combattenti della dinastia macedone riportarono l'impero l'offensiva permise di recuperare gran parte dei territori perduti

Nella successiva epoca comnena, i temi si ridussero di dimensioni perdendo parte della loro autonomia difensiva.

La conquista crociata di Costantinopoli nel 1204 portata a termine con un numero di truppe notevolmente inferiore a quello dei difensori greci, non fece che sanzionare il collasso di un sistema che se la dimostrata incapace di adeguarsi ai tempi nuovi. Gli ultimi due secoli di vita dell'impero furono caratterizzati da scontri che si svolsero quasi esclusivamente all'interno del territorio greco. Guerra civile e le continue incursioni stranieri crearono uno stato di insicurezza permanente con costi sociali altissimi. Ci fu una fuga di popolazione, brigantaggio e dissoluzione del sistema fiscale

*LA LOTTA CONTRO GLI ARABI

Dopo la caduta della dinastia di Eraclio 1 che governava su Bisanzio per un secolo, l'imperatore attraverso’ un periodo di crisi che ebbe riflessi sul piano economico, sociale, militare e religioso.

Dopo ben sette cambiamenti di governo , leone 3 fu il fondatore di un'importante dinastia.

Il primo compito che il nuovo imperatore si trovò di fronte fu quello di difendere Bisanzio del pericolo arabo.

717, il comandante maslama ibn abd al malik era giunto con la sua flotta davanti a Costantinopoli, Leone 3 guidò la resistenza utilizzando il fuoco greco cioè una miscela di pece, Salnitro, zolfo, nafta e calce viva infliggendo ai musulmani numerose perdite di uomini e mezzi.

contro la rappresentazione di cristo che per lui era irà presentabile per via della sua natura divina

  • >Ci fu un sinodo nel 754 al quale non parteciparono ne’ il papa, ne’ i patriarchi delle chiese orientali. Si aboliscono le icone ma gli iconoduli continuano ad utilizzarle, specialmente monaci, vengono perseguitati

->l'imperatrice irene ristabilisce il culto delle icone col SECONDO CONCILIO DI NICEA del 787, ma con gli imperatori successivi , leone 5, Michele 2 e Teofilo si riassiste alla iconomachia

  • >l’ultimo imperatore iconoclasta e' Teofilo

-> come già ai tempi di Costantino 5, l’iconomachia culminò nella lotta contro i monasteri che grazie alla donazione di beni mobili e immobili erano diventati un enorme potenza economica, avevano accumulato giganteschi latifondi e costituivano un vero e proprio contropotere all'interno dello Stato bizantino. Ma per quanto Teofilo si sforzasse, la sua impotenza si manifestava sempre più chiaramente e alla sua morte il movimento iconoclasta si esaurì.

*DINASTIA MACEDONE DI BASILIO 1

Dopo il periodo dell'iconologia ci fu una grande fioritura culturale, sviluppo politico e militare.

Ci furono grandi offensive contro gli arabi bulgari E si riappropriarono di vecchi territori

Sale al trono Basilio 1, fondatore della dinastia macedone.

Sotto di lui, Bisanzio rafforzò la sua influenza sulla penisola balcanica, anche grazie all'evangelizzazione delle popolazioni slave ad opera di Cirillo e Metodio.

Inoltre tornò ad affacciarsi all'Italia meridionale stabilendo un'alleanza in funzione antimusulmana con l'imperatore franco Ludovico 2 e occupando Bari.

Cerco’ di consolidare la posizione bizantina in oriente a spese degli Abbasidi di Baghdad.

Basilio 1 progetto’ una raccolta di leggi e una revisione dei libri Giustinianei, l'opera rimase incompiuta e fu chiamata ‘purificazione delle vecchie leggi’

*FOZIO

È una figura importante, è un patriarca per due volte di Costantinopoli che partecipa alla disputa con la chiesa di Roma che poi tenete veramente allo scisma del 1054.

tramite la sua biblioteca riusciamo a percepire come vedeva le opere classiche greche un uomo del 9 secolo.

La cultura non era in mano ecclesiastiche basta, tanto che fozio la riceve quando era ancora laico, prima di diventare patriarca. anche le donne potevano studiare, pensiamo ad Anna comnena, autrice del poema bizantino su Alessio comneno, suo padre. Non era un caso isolato

*BIZANTINI IN ITALIA TRA IL 9 E L’11 SECOLO

->caduta dei cercato di Ravenna nel 751

->I territori dell'impero bizantino in Italia comprendono la Sicilia che controllava Otranto , Napoli e la Calabria.

->Nel 827 Ebbe inizio la conquista araba dell'isola, promossa dagli aghlabiti, una dinastia islamica formalmente sottomessa al califfo di Baghdad che aveva la sua capitale a Qayrawan, nell'attuale Tunisia.

Molte città siciliane caddero nelle mani degli arabi, che scelsero come loro quartier generale Palermo.

->I bizantini non reagirono in maniera decisa intervennero solo quando i musulmani, dopo essersi impadroniti di Bari, cominciando espandersi sul mare Adriatico minacciano la Dalmazia e la Grecia. Basilio 1 invio’ una grande flotta e il primicerio bizantino Gregorio va in aiuto dei longobardi per fermare l’avanzata degli arabi a Bari

Riconquistano Calabria e Puglia ma non Siracusa che fu distrutta.

Si crea la longobardia, con capitale bari

->nel 963 niceforo 2 foca cerca di riconquistare la Sicilia ma non ci riesce, i bizantini sono annientati dai musulmani dalla dinastia kalbiti

->normanni sono inarrestabili e nel 11 secolo prendono l'Italia e continuano a mantenere la struttura amministrativa e burocratica Il greco continua ad essere parlato

->dopo la morte di leone 6, bisanzio affronta in un conflitto i bulgari a cui mise fine vittoriosamente l’imperatore romano 1 lecapeno che fece una legislazione per difendere i piccoli proprietari terrieri (10 secolo)

  • >la lotta tra l’aristocrazia terriera e potere centrale viene continuata anche da giovanni 1 zimisce che poiassoggetto’ i bulgari, fece una spedizione in siria contro i sasanidi

->nel 960 niceforo foca strappa creta agli arabi,invase la siria e conquisto’ Aleppo

Essi tuttavia giunsero presso il patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario con in mano una bolla di scomunica nel caso non avesse accettato le direttive papali.

La questione non venne chiarita e i due capi religiosi provvidero a scomunicarsi reciprocamente: era il 1054

  • >Da quel momento la Chiesa d’Oriente assunse il nome di ortodossa, volendo così lasciare intendere la propria fedeltà alle definizioni dottrinali della Chiesa antica, mentre la Chiesa di Roma si definì cattolica, cioè universale.

->La riconciliazione è avvenuta nel 1965 e ha avuto come protagonisti papa Paolo 6 e il patriarca ecumenico di Costantinopoli Atenagora.

*COSTANTINOPOLI

  • >sorge su un promontorio a forma di triangolo tra il mare di marmora e il corno d’oro

  • >e’ in una posizione ottima strategicamente e ben collegata

->prima di costantino 1, 4 secolo, cera byzantion (da byzas il fondatore, c'era un emporio fenicio e poi era una colonia di mercanti megaresi- lo sappiamo grazie a ‘brevi note storiche’ , una specie di mirabilia che percorrono la storia della città in modo fantasioso)

->costatino aggiunse edifici importanti quali l’ippodromo, il tribunale, Santa Sofia e il palation (residenza privata e ufficiale dell’imp., sede delle amministrazioni e dove sta il tesoro statale e la zecca)

->grazie al libro cerimoniale sappiamo qualcosa delle cerimonie ufficiali che si svolgevano li’

  • >dopo il 568, conquista longobarda dell’ita costantinopoli rimane l’unica capitale dell’impero romano ormai solo orientale

->giustiniano pure costruisce altre cose , mentre i sovrani successivi restaurano solo perché impegnati nelle guerre con arabi e persiani

->Basilio 1 fa costruire 8 edifici, il santuario la vergine Maria

->Giovanni 2 comneno fa costruire un complesso dedicato a cristo pantocratore, definito la 4 collina della città

->alessio1 comneno fa costruire la sala dei ricevimenti

->dal grande palazzo che dopo del tempo era degradato si spostarono al palazzo delle blacherne

->nel libro del prefetto vengono elencati i generi alimentari venduti nei mercati (grande e importante testimonianza )

*BISANZIO E I TURCHI

->La storia dei selgiuchidi, acerrimi nemici di Bisanzio fino all'avvento degli ottomani

->I turchi selgiuchidi nascono dal saljuq, capo dei kinik All’inizio seguono riti sciamanici e dei totem, per abbracciare l’islam Si espandono grazie alla loro grande forza bellica e diplomatica

->In onore dell'oro capostipite Saljuq, si facevano chiamare selgiuchiti grazie alla loro straordinarie abilità belliche e diplomatiche si espansero. Protagonisti indiscussi orientali furono falcone e sparviero, figli del secondo genito di saljuq

  • TARDO PERIODO
  • LA BATTAGLIA DI MANZIKERT

->Fu eletto un nuovo sultano, Arp Arslan, un grande guerriero chissà seppe tuttavia affidare le chiavi del suo regno a un uomo di pace, il gran visir Abu ali al hasan.

Grazie al suo aiuto, arp arslan, divenne presto il sovrano di un regno prospero e unito.

->La chiave di volta del successo un nuovo capo dei selgiuchiti fu la capacità di incanalare la turbolenza delle truppe in un'impresa ambiziosa e audace: la razzia contro le regioni dell'Armenia e dell'Anatolia

->Nel 1064 venne conquistata ani, la capitale dell'Armenia poi la cilicia, mettendola a ferro e fuoco e infine Dopo aver espugnato Cesarea fece irruzione sull'altopiano dell'Anatolia.

  • >A difesa delle sue terre, accorse con un grande esercito l’ imperatore bizantino romano 4 Diogene: ad agosto del 1071 presso la città armena di ManziKert, le truppe turche annientano i bizantini e l'imperatore bizantino viene fatto prigioniero e dovette pagare una cauzione e un tributo annuo Venne fatto un accordo di pace

->nel 1072 l'imperatore morì, il trattato perse validità e i turchi si sentirono autorizzati a una lotta senza quartiere contro i bizantini

L'imperatore Alessio I salito al trono nel 1081 credette di risolvere il problema dei turchi invitando un numeroso contingente turco guidato da Sulayan, un capo militare ostile al sultano, A stabilirsi nei territori bizantini, offrendogli come capitale la città di nicea.

  • > dopo aver conquistato la città di iconium, la cilicia e la siria del Nord, si prese l’antiochia dove trasforma la cattedrale in moschea.

poi il ribelle marciò su Aleppo dove fu sconfitto e ucciso.

-> La battaglia di ManziKert, il primo vero scontro fra l'esercito bizantino e le truppe dei turchi, lasciò un segno profondo anche nelle fonti.

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Breve storia di bisanzio riassunto

Corso: Introduzione alla civiltà bizantina

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‘BREVE STORIA DI BISANZIO’- PROF. MARCO DI BRANCO
-IL TERMINE ‘BIZANTINI
*Uno dei primi ad aver usato il termine per definire i romani d'Oriente, gli abitanti di bisanzio-
costantinopoli fu Du Cange, studioso francese del 17 secolo.
Uso’ quel termine perché:
1- non poteva chiamarli ne’ ‘greci’ ne’ ‘romani’ perche’ a questi termini erano associati i
rispettivi periodi classici
2-per motivi di pregiudizio religioso, perche’ la FR cattolica guardava alle chiese ortodosse
d’oriente come scismatiche ed eretiche
*il termine e’ utilizzato ancora oggi
-PERIODIZZAZIONE
*l’impero bizantino inizia con la fondazione della città di costantinopoli (o nuova roma ) nel
324 e sarebbe finito con la resa della città ai turchi ottomani nel 1453.
*possiamo dividere la storia bizantina in 3 unita’ principali:
1-il PRIMO PERIODO BIZANTINO
INIZIA con la fondazione nel 324
FINISCE alla meta’ del 7 secolo , cioè' all’insorgenza dell'Islam, installazione degli arabi
lungo le costeorienali e meridionali del mediterraneo
2-il MEDIO PERIODO
INIZIA con installazione degli arabi lungo le costeorienali e meridionali del mediterraneo
FINISCE con l’occupazione turca dell'Asia minore del 1070 oppure con la presa di
costantinopoli by i crociati nel 1204
3-il TARDO PERIODO
INIZIA con l’occupazione turca dell'Asia minore del 1070 oppure con la presa di
costantinopoli by i crociati nel 1204
FINISCE nel 1453 con la resa della città ai turchi ottomani
-LUOGHI E LINGUE
*LUOGHI
Periodo di max espansione: con giustiniano 1 (527-565)
compr. Italia,africa del nord con Egitto, parte meridionale della Spagna ,penisola balcanica
con la Grecia , Asia minore, parte della striscia costiera del mar nero, Anatolia, Palestina,
Siria e l’attuale libano.
*LINGUE: