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Capitolo 1-5 Dracula

Qui sono riassunti per bene i primi 5 capitoli del libro "Dracula" di...
Corso

Lingue e culture dell'Asia e dell'Africa Mediterranea (LT40)

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Anno accademico: 2015/2016
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Dracula: riassunto per capitoli.

Dracula è un romanzo di Bram Stoker scritto nel 1897 e ispirato alla figura di un personaggio storico, Vlad III principe di Valacchia. Il romanzo è uno dei più grandi libri gotici di tutti i tempi.

Titolo: Dracula

Autore: Bram Stoker

Prima Edizione: 1897

Genere: romanzo

Sottogenere: gotico, horror, romanzo epistolare

Lingua originale: inglese

Ambientazione: Tra il 3 maggio e il 6 novembre 1890, Transilvania e Inghilterra

CAPITOLO 1:

Il capitolo 1 si apre con il “Diario di Jonathan Harker” (stenografato). Il conte Dracula, che vive in un vecchio castello situato in Transilvania, è temuto da tutti i cittadini. La narrazione si svolge sotto forma di diario: la voce è quella di Jonathan Harker, giovane avvocato inglese, in visita in Transilvania per concludere un affare immobiliare con un nobile del luogo, il Conte Dracula. Jonathan si reca all’Albergo Golden Krone, consigliatogli da Dracula. Egli qui riesce a trovare una donna anziana, proprietaria dell’albergo, che lo mette in guardia sulla sua missione, quasi implorandolo di non proseguire e di tornare indietro. La signora regala a Jonathan anche un crocifisso, ed egli lo accetta per educazione essendo anglicano (per gli anglicani i crocifissi sono immagini che non rappresentano la divinità in sé, ma solo icone). A Jonathan viene sconsigliato da parte di tutti i popolani di continuare il proprio viaggio, ma egli non ascolta nessuno e continua imperterrito. Al momento della partenza, molti popolani si ammassano e sussurrano tra loro, guardando con aria di quasi commiserazione Jonathan, proprio perché tutti erano certi che la sua avventura non si sarebbe conclusa con un lieto fine. Jonathan parte e rimane estasiato dal paesaggio, fino a quando non arriva nei pressi del castello di Dracula, dove addirittura sembra che sia cambiata l’atmosfera (nubi, tuoni, lampi). Nel viaggio Jonathan si imbatte anche in branchi di lupi, che il cocchiere riesce a scacciar via ma che spaventano molto l’avvocato Jonathan. Jonathan, poi, all’improvviso si accorge che il cocchiere aveva appena finito di tirare le brighe ai cavalli, e si trovava nel cortile di un castello diroccato.

Capitolo 2:

DESCRIZIONE DRACULA: Volto aquilino, naso sottile con una gobba pronunciata e narici strettamente arcuate; fronte nobile e spaziosa, capelli radi sulle tempie ma abbondanti sulla testa. Sopracciglia folte che quasi congiungevano sul naso, e i ciuffi parevano arricciarsi tanto erano abbondanti. La bocca, per quel che si scorgeva sotto i folti baffi, era rigida e con un profilo quasi crudele. I denti, bianchi e stranamente aguzzi, sporgevano dalle labbra, il cui colore acceso rivelava una vitalità stupefacente per un uomo della sua età. Orecchie pallide, appuntite;mento ampio e forte; guance sode e scavate. Volto pallido; mani esili e bianche, rozze, larghe, pelose nel palmo, dita a spatola; unghie lunghe e sottili, tagliate a punta, alito fetido.

Jonathan si trova fuori al cortile di Dracula e si sente perso, dato che non riesce a trovare un campanello e crede che la propria voce non sia abbastanza forte da attraversare il portone possente del castello. All’improvviso il portone si apre e gli si presenta una figura amichevole e anziana: era il conte Dracula. I due cominciano a parlare e Jonathan si accomoda; il conte invita Jonathan a mangiare varie volte ma ogni volta lui non mangia mai e questa cosa insospettisce molto Jonathan. Jonathan esplora il castello e si imbatte nella biblioteca, dove trova molti libri che fanno al caso suo, poi subentra il conte e cominciano a parlare di affari. Il conte permette a Jonathan di visitare tutte le stanze del castello che più gli aggradano, tranne quelle chiuse a chiave. Jonathan si accorge che non c’è anima viva nei dintorni del castello, tranne i lupi rabbiosi. L’8 maggio Jonathan capisce di essere prigioniero del castello: si sveglia e utilizza lo specchio personale (dato che nel castello non ce n’è neppure uno) per radersi e a un tratto il conte gli si avvicina, ma Jonathan sobbalza: non riesce a spiegarsi perché il conte non appaia nello specchio. Nel sobbalzo Jonathan si ferisce e comincia a sanguinare, allo stesso tempo gli occhi del conte si accendono di una furia demoniaca e sembra che voglia afferrargli il collo, ma tutt’a un tratto gli afferra il rosario e ritorna allo stato “normale”. Il conte getta via lo specchio dalla finestra e Jonathan è terrorizzato. Jonathan si reca in una stanza a sud e nota che il castello è situato sull’orlo di un precipizio, iniziando a comprendere così di essere prigioniero dato che non c’è alcuna via di fuga.

CAPITOLO 3:

Jonathan non sa come fare. Egli scopre che il conte e il cocchiere probabilmente sono la stessa persona e questo lo fa rabbrividire, dato che il cocchiere aveva potere sui lupi. Jonathan capisce che Dracula è l’unico essere nel castello anche perché lo ha scovato nel preparargli la cena, nel preparargli il letto, ecc... Il conte torna e dopo aver chiacchierato con Jonathan di affari burocratici, gli chiede di mandare una lettera al proprio capo per avvisarlo che resterà da lui ancora per un mese. Il conte lascia la stanza e gli consiglia di non uscire dalla propria stanza per essere lasciato in pace, perché qualora lo facesse potrebbero verificarsi cose brutte. Appena il conte va via Jonathan sale su una scala che porta a una stanza al di sopra di quella di Dracula: è qui che Jonathan è sicuro che Dracula abbia poteri sovrumani, perché lo vede strisciare sulle mura come una lucertola. Siamo al 16 maggio intanto e Jonathan continua con l’esplorazione delle stanze, fino a quando non ne trova una semiaperta e una volta entrato dentro, ci si addormenta. Nonostante ciò, egli non sa in realtà se era semplicemente sonno oppure sono ricordi: compaiono all’improvviso 3 dame, due brune con il naso aquilino e una bionda con occhi chiari di zaffiro e molti capelli. Queste 3 dame provocano eroticamente Jonathan e mentre si avventano su di lui per succhiargli il sangue vengono fermate dal conte, che viene a sua volta accusato dalle 3 dame di essere un uomo che non sa amare.

PS: DONI CHE JONATHAN HA RICEVUTO DAI POPOLANI : crocifisso, aglio, rosa canina, legno di frassino.

CAPITOLO 4:

Jonathan si risveglia nel proprio letto, probabilmente si suppone l’abbia portato Dracula. Il 18 maggio Jonathan ritorna in quella stanza per sapere la verità e la trova chiusa a chiave dall’interno, quindi capisce che qualcosa di reale è sul serio successo. La notte del 18 maggio il conte ha chiesto a Jonathan di scrivere 3 lettere rivolte al proprio capo, nella prima doveva dire che il lavoro è pressoché finito, nella seconda che partirà l’indomani mattina e nella terza che ha lasciato il castello e che è a Bistrita. La prima Dracula gliel’ha fatta datare 12 giugno, la seconda 19 giugno, la terza 29 giugno.

Lucy racconta a Mina di aver conosciuto un uomo che ama e che le ha fatto perdere la testa, di 29 anni che le legge nel pensiero e che la fa impazzire.

Lettera di Lucy Westenra a Mina Murray

Lucy sta per avere 20 anni e il giorno della lettera ha ricevuto 3 dichiarazioni, ma 2 di quelli ovviamente saranno rifiutati. La prima dichiarazione è avvenuta da parte del dottor John Seward, ma lo ha rifiutato. La seconda è avvenuta da Quincey P. Morris, un americano del Texas. Egli inizialmente la prende sul gioco ma poi si fa serio, ma Lucy rifiuta anche lui perché invaghita di un altro uomo. Il terzo è Arthur, che rapisce il cuore di Lucy.

Diario del Dottor Seward

Il dottor Seward è triste per il due di picche e si consola con il lavoro, analizzando alcuni casi umani. (lavora in un manicomio)

Lettera di Quincey Morris al signor Arthur Holmwood

Il texano Quincey Morris propone un brindisi ad Arthur (che ha conquistato il cuore di Lucy), assieme a lui e al dottor Seward, per augurargli il meglio e per dar sfogo alle loro lacrime (dato che sono stati rifiutati).

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Dracula è un romanzo di Bram Stoker scritto nel 1897 e ispirato alla figura di un personaggio storico, Vlad III
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Titolo: Dracula
Autore: Bram Stoker
Prima Edizione: 1897
Genere: romanzo
Sottogenere: gotico, horror, romanzo epistolare
Lingua originale: inglese
Ambientazione: Tra il 3 maggio e il 6 novembre 1890, Transilvania e Inghilterra
CAPITOLO 1:
Il capitolo 1 si apre con il “Diario di Jonathan Harker” (stenografato). Il conte Dracula, che vive in un vecchio
castello situato in Transilvania, è temuto da tutti i cittadini. La narrazione si svolge sotto forma di diario: la
voce è quella di Jonathan Harker, giovane avvocato inglese, in visita in Transilvania per concludere un affare
immobiliare con un nobile del luogo, il Conte Dracula. Jonathan si reca all’Albergo Golden Krone,
consigliatogli da Dracula. Egli qui riesce a trovare una donna anziana, proprietaria dell’albergo, che lo mette
in guardia sulla sua missione, quasi implorandolo di non proseguire e di tornare indietro. La signora regala a
Jonathan anche un crocifisso, ed egli lo accetta per educazione essendo anglicano (per gli anglicani i
crocifissi sono immagini che non rappresentano la divinità in sé, ma solo icone). A Jonathan viene
sconsigliato da parte di tutti i popolani di continuare il proprio viaggio, ma egli non ascolta nessuno e
continua imperterrito. Al momento della partenza, molti popolani si ammassano e sussurrano tra loro,
guardando con aria di quasi commiserazione Jonathan, proprio perché tutti erano certi che la sua avventura
non si sarebbe conclusa con un lieto fine. Jonathan parte e rimane estasiato dal paesaggio, fino a quando
non arriva nei pressi del castello di Dracula, dove addirittura sembra che sia cambiata l’atmosfera (nubi,
tuoni, lampi). Nel viaggio Jonathan si imbatte anche in branchi di lupi, che il cocchiere riesce a scacciar via
ma che spaventano molto l’avvocato Jonathan. Jonathan, poi, all’improvviso si accorge che il cocchiere
aveva appena finito di tirare le brighe ai cavalli, e si trovava nel cortile di un castello diroccato.
Capitolo 2:
DESCRIZIONE DRACULA: Volto aquilino, naso sottile con una gobba pronunciata e narici strettamente
arcuate; fronte nobile e spaziosa, capelli radi sulle tempie ma abbondanti sulla testa. Sopracciglia folte che
quasi congiungevano sul naso, e i ciuffi parevano arricciarsi tanto erano abbondanti. La bocca, per quel che
si scorgeva sotto i folti baffi, era rigida e con un profilo quasi crudele. I denti, bianchi e stranamente aguzzi,
sporgevano dalle labbra, il cui colore acceso rivelava una vitalità stupefacente per un uomo della sua età.
Orecchie pallide, appuntite;mento ampio e forte; guance sode e scavate. Volto pallido; mani esili e bianche,
rozze, larghe, pelose nel palmo, dita a spatola; unghie lunghe e sottili, tagliate a punta, alito fetido.

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