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Manutenzione gestione depuratore

Piano di manutenzione per la gestione di un depuratore ovvero la pres...
Corso

Impianti (ING 11)

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Anno accademico: 2019/2020
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Sapienza - Università di Roma

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Gestione dell'impianto di depurazione Per gestione dell'impianto si intende la prestazione di tutti i servizi necessari alla buona conduzione, compresi quindi:  Mano d'opera per la conduzione.  Preparazione dei reagenti necessari, compreso il prelievo dei sacchi dei prodotti chimici e del polielettrolita dai magazzini presenti in deposito.  Emissione dei buoni di richiesta per il tempestivo approvvigionamento dei reagenti con congruo anticipo.  Scarico degli olii dal disoleatore negli appositi recipienti, per il loro smaltimento come Rifiuto;  Pulizia e sorveglianza del fondo della vasca di sedimentazione, accumulo e laminazione;  Pulizia dell’area dell’impianto;  Controllo della corretta ed aggiornata etichettatura del deposito dei reagenti;  Controllo della presenza della corretta etichettatura dei rifiuti prodotti;  Corretto stoccaggio dei contenitori dei reagenti secondo quanto previsto dal D. lgs. 81/08 in tema di gestione della sicurezza in relazione all’esposizione ad agenti chimici e del D. 152/06 in relazione alla gestione dei rifiuti;  Tenuta dei registri (da conservare presso il deposito reagenti) su cui verranno annotate tutte le operazioni effettuate ed i dati salienti riferiti alla conduzione ed alle attività di manutenzione effettuate nell'impianto in oggetto.  Verifica giornaliera di tutti i parametri di funzionamento del trattamento chimico-fisico (quali pH, concentrazione fanghi, etc. rilevabili con la strumentazione in campo) e della corretta disidratazione fanghi  Dotazione al personale di pHmetro portatile opportunamente tarato.  Ottimizzazione del ciclo funzionale dell’impianto in base alle eventuali analisi chimiche, chimico-fisiche e batteriologiche che la ditta appaltatrice riterrà opportuno effettuare a proprio carico con le modalità e le periodicità che riterrà opportuno al fine di garantire il rispetto dei parametri analitici previsti dal Decreto 152/99.  Ottimizzazione dei dosaggi dei reattivi con relazione delle prove effettuate con Jar-Test in laboratorio per minimizzare i consumi.  La gestione dei rifiuti secondo quanto riportato nel relativo manuale di gestione.

MANUTENZIONE Manutenzione periodica preventiva. La manutenzione preventiva riguarderà essenzialmente:

 ispezione di base finalizzata a verificare le condizioni di funzionamento;  indagini strumentali da effettuare per verificare i parametri delle acque immesse nella pubblica fognatura;  lubrificazione ed ingrassaggio degli organi in movimento, controllo e ripristino dei livelli dei lubrificanti e loro eventuale sostituzione;  eventuale sostituzione dei filtri, controllo cinghie di trasmissione e dei cuscinetti;  in generale tutte le operazioni previste dai rispettivi manuali;  taratura degli strumenti con particolare riferimento ai pH metri che dovranno essere tarati ogni tre mesi e di tale operazione dovrà essere fatta comunicazione scritta alla Direzione e tale comunicazione dovrà contenere descrizione della metodologia con cui è stata effettuata la taratura stessa. La prima taratura dovrà avvenire entro un mese dall’affidamento dell’incarico.

Manutenzione ordinaria Per manutenzione ordinaria si intende, a titolo esplicativo e quindi non esaustivo quanto qui di seguito elencato, fermo restando l'impegno dell'impresa per l'esecuzione di tutte le operazioni di manutenzione previste dai costruttori delle macchine e/o indicate nel manuale di manutenzione e gestione dell'impianto.  Pulizia dell'impianto.  Controllo delle vasche di sedimentazione, stoccaggio e laminazione acque per evitare l'eccessivo accumulo di fanghi.  Pulizia disoleatore acque in ingresso dall'impianto.  Manutenzione ordinaria all'impianto elettrico, comprendente la sostituzione di fusibili, lampade spia e piccole manutenzioni ai componenti.  Manutenzione ordinaria agli strumenti di controllo, regolazione e misura.  Preparazione della soluzione dei reagenti chimici nei processi depurativi.  Ritocchi di verniciatura alle parti metalliche costituenti l'impianto, eseguita con idonee vernici previa eliminazione e trattamento di quanto interessato a fenomeni di corrosione.  Cambio olio motori, secondo un programma suggerito dalle case costruttrici tenuto conto anche delle prescrizioni dei fornitori dei lubrificanti;  Lubrificazione ed ingrassaggio delle parti meccaniche che, per indicazione del costruttore, hanno necessità di periodico intervento;  Controllo e reintegro dei livelli dei reagenti nei serbatoi di stoccaggio;  Controllo del funzionamento delle strumentazioni e taratura delle stesse.  Controllo dello stato del letto di graniglia quarzosa dei filtri a sabbia.

possono rientrare nella manutenzione programmata;  Pompe sommergibili. Dovranno essere eseguiti i seguenti lavori ed opere: 1. Controllo dell'olio ogni sei mesi ed eventuale sostituzione in caso di presenza d'acqua e/o quando consigliato dalla casa fornitrice; 2. Controllo anello d'usura e girante ogni tre mesi; 3. Controllo entrata cavi e isolamento morsettiera ogni tre mesi.  Pompe dosatrici. Dovranno essere eseguiti i seguenti lavori ed opere: 1. Smontaggio e pulizia filtro di linea, testata dosatrice e valvole; 2. Controllo dello stato d'usura ed eventuale sostituzione delle tenute e membrane, ogni quattro mesi; 3. Controllo entrata cavi ogni tre mesi.  Valvole attuate. Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere: 1. ·Lubrificazione e manovra ogni trenta giorni;  Motori elettrici. Dovranno essere eseguiti i seguenti lavori: 1. Controllo dello stato d'usura dei cuscinetti ed eventuale loro sostituzione; 2. Controllo isolamento motore ogni 2000 ore di funzionamento e comunque ogni sei mesi; 3. Controllo ed eventuale serraggio guarnizioni scatola morsettiera ogni due mesi;  Agitatori. Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere: 1. Sostituzione olio secondo i dati del costruttore e/o della casa fornitrice; 2. Controllo ed eventuale serraggio bulloneria ogni 2 ore di funzionamento o comunque ogni sei mesi; 3. Controllo usura ingranaggi e cuscinetti ogni 6 ore di funzionamento o comunque ogni dodici mesi;  Cuscinetti a sfere o a rulli. Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere: 1. Manutenzione, pulizia ed ingrassaggio del cuscinetto ogni tre mesi;  Strumentazione Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere: 1. Controllo e pulizia delle sonde di misura ogni quindici giorni; 2. Taratura degli strumenti ogni tre mesi e relativa comunicazione scritta.

 Interruttore di livello. Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere:

  1. Controllo settimanale della loro funzionalità;
  2. Controllo entrata cavi.  Filtro a carboni attivi. Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere:
  3. Controlavaggio del carbone ogni qualvolta è necessario in funzione dell’utilizzo dell'impianto e della relativa efficienza depurativa.  Quadro elettrico. Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere:
  4. Verifica e ripristino del serraggio della viteria delle morsettiere, controllo dello stato d'usura dei contatti, stato di conservazione dei trasformatori ausiliari, stato di conservazione delle bobine dei teleruttori, pulizia generale dell'interno del quadro, ogni tre mesi;
  5. Controllo della taratura degli interruttori generali, sostituzione delle guarnizioni di chiusura, controllo della taratura dei voltmetri, degli amperometri e dei teleruttori, ogni sei mesi.  Impianto di messa a terra. Dovranno essere effettuati i seguenti lavori ed opere:
  6. Controllo dello stato di conservazione ed efficienza della rete di messa a terra del quadro elettrico dell'impianto e delle varie carpenterie metalliche collegate all'impianto di messa a terra ogni sei mesi.  Parti di ricambio. L'Impresa appaltatrice, sulla base dell'elenco dettagliato delle parti di ricambio delle singole apparecchiature e macchinari installati fornito dalla ditta costruttrice dovrà garantire una adeguata ricambistica in modo tale da poter intervenire il più rapidamente possibile alle riparazioni degli stessi. Di ciascuno degli interventi di manutenzione programmata si dovrà dare notizia nel Registro di Impianto, da conservare presso il depuratore.
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Gestione dell'impianto di depurazione
Per gestione dell'impianto si intende la prestazione di tutti i servizi necessari alla buona conduzione,
compresi quindi:
Mano d'opera per la conduzione.
Preparazione dei reagenti necessari, compreso il prelievo dei sacchi dei prodotti chimici e
del polielettrolita dai magazzini presenti in deposito.
Emissione dei buoni di richiesta per il tempestivo approvvigionamento dei reagenti con
congruo anticipo.
Scarico degli olii dal disoleatore negli appositi recipienti, per il loro smaltimento come
Rifiuto;
Pulizia e sorveglianza del fondo della vasca di sedimentazione, accumulo e laminazione;
Pulizia dell’area dell’impianto;
Controllo della corretta ed aggiornata etichettatura del deposito dei reagenti;
Controllo della presenza della corretta etichettatura dei rifiuti prodotti;
Corretto stoccaggio dei contenitori dei reagenti secondo quanto previsto dal D. lgs. 81/08 in
tema di gestione della sicurezza in relazione all’esposizione ad agenti chimici e del D.lgs.
152/06 in relazione alla gestione dei rifiuti;
Tenuta dei registri (da conservare presso il deposito reagenti) su cui verranno annotate tutte
le operazioni effettuate ed i dati salienti riferiti alla conduzione ed alle attività di
manutenzione effettuate nell'impianto in oggetto.
Verifica giornaliera di tutti i parametri di funzionamento del trattamento chimico-fisico
(quali pH, concentrazione fanghi, etc. rilevabili con la strumentazione in campo) e della
corretta disidratazione fanghi
Dotazione al personale di pHmetro portatile opportunamente tarato.
Ottimizzazione del ciclo funzionale dell’impianto in base alle eventuali analisi chimiche,
chimico-fisiche e batteriologiche che la ditta appaltatrice riterrà opportuno effettuare a
proprio carico con le modalità e le periodicità che riterrà opportuno al fine di garantire il
rispetto dei parametri analitici previsti dal Decreto 152/99.
Ottimizzazione dei dosaggi dei reattivi con relazione delle prove effettuate con Jar-Test in
laboratorio per minimizzare i consumi.
La gestione dei rifiuti secondo quanto riportato nel relativo manuale di gestione.
MANUTENZIONE
Manutenzione periodica preventiva.
La manutenzione preventiva riguarderà essenzialmente: