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Prima Guerra Mondiale (riassunto breve ma dettagliato)
Corso: Storia Moderna (M-STO/02 B020753)
197 Documenti
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Università: Università degli Studi di Firenze
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PRIMA GUERRA MONDIALE
La belle époque sappiamo che era caratterizzata da profonde e numerose tensioni fra
nazioni: tra Germania e regno unito (competizione industriale, militare, commerciale
e coloniale), tra Francia e Germania (per il controllo di Alsazia e Lorena), tra
Germania e Russia (per la contesa dell’Europa orientale), tra impero austroungarico e
impero russo (per il controllo dei Balcani).
Le crisi marocchine
Nel 1906 e nel 1911 ci furono due crisi, dette marocchine.
1906: prima crisi marocchina. La Francia dichiarò che voleva rendere il Marocco una
sua colonia. Organizzata una conferenza internazionale in Spagna, ad Algeciras, con
la mediazione di Spagna e UK con lo scopo di evitare lo scoppio di una nuova guerra.
Viene riconosciuta l’indipendenza marocchina ma vengono garantiti gli interessi
economici francesi nel Nord Africa.
Nel 1911 la Francia occupò la città di Fez (Marocco).
Il kaiser Guglielmo II mandò una nave da guerra di fronte alle coste marocchine per
intimidire la Francia. Non si arrivò ad una guerra per merito della mediazione
dell’impero britannico.
Il Marocco divenne così un protettorato francese, cioè una colonia di fatto (non di
diritto ma di fatto, cioè formalmente il Marocco era indipendente ma di fatto era a
sovranità limitata).
Le guerre balcaniche
Vi furono due rapide guerre (1912-1913) nella penisola balcanica, le Guerre
Balcaniche di inizio Novecento. L'Impero ottomano era sempre più debole in questo
periodo.
Nel 1911 l'Italia dichiarò guerra all'impero ottomano per annettersi la Libia, l’impero
ottomano ne esce indebolito.
Nel 1912, Bulgaria, Serbia, Montenegro e Grecia si coalizzano per muovere guerra
all'impero ottomano. Questi paesi avevano in comune la religione ortodossa e
volevano cacciare i turchi dalla penisola balcanica. Questa coalizione vince la guerra
e nella penisola balcanica all'impero ottomano resta solo Istanbul, parte della Tracia e
la zona dei Dardanelli.
Scoppia poi una seconda guerra Balcanica in quanto Serbia e Bulgaria non trovano
accordo sulla spartizione della Macedonia, zona recentemente sottratta ai Turchi. A
fianco della Serbia si schierano Romania e Impero Ottomano (quest'ultimo voleva
riprendersi alcuni dei territori persi durante la prima guerra balcanica).
Si conclude con la sconfitta della Bulgaria nel 1913 e essa deve cedere dei territori
agli ottomani che gli aveva sottratto nella prima guerra balcanica (come la Tracia),
mentre la Serbia annette Montenegro.
Le guerre balcaniche ebbero conseguenze continentali:
-l’Italia si allontana sempre di più dall’impero austriaco (a causa del controllo
dell’Albania)
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