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Tecniche dell'osservazione appunti

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Corso

Tecniche di osservazione del comportamento infantile (F6017)

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Anno accademico: 2020/2021
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Università degli Studi di Torino

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DEFINIZIONI ESONERO TECNICHE DELL’OSSERVAZIONE

DEL COMPORTAMENTO INFANTILE

PUNTEGGIO STANDARDIZZATO = punteggio grezzo che viene trasformato per renderlo comparabile ad altri punteggi (dello stesso soggetto o di altri gruppi). Ne sono un esempio i punti Z e i punti T  PERCENTILE = valore che delimita una porzione percentuale di una distribuzione ordinata di punteggi. Ad esempio, il 50° percentile individua il valore che divide a metà la distribuzione; il 30° percentile divide il 30% inferiore dal 70% superiore della distribuzione.

CATEGORIE ESAUSTIVE = tipiche di uno schema che fornisce tutte le possibili categorie tramite cui codificare il comportamento.  CATEGORIE MUTUAMENTE ESCLUSIVE= tipiche di uno schema che prevede una e una sola categoria da assegnare a una data unità di osservazione.

STADIO DI SVILUPPO = si riferisce a una fase dello sviluppo in cui il funzionamento comportamentale dell’individuo è qualitativamente diverso dalle fasi precedente e successiva. Permette di concettualizzare le differenze qualitative tra bambini di diverse età. Implica un ordinamento gerarchico.  OSSERVAZIONE DISSIMULTATA = un’osservazione in cui i soggetti non sono consapevoli di essere osservati

K DI COHEN = indice di affidabilità che misura l'accordo interosservatori. Viene calcolato considerando anche la percentuale di accordo dovuta al caso  PERCENTUALE DI ACCORDO = indice di affidabilità che misura l'accordo interosservatori. Viene calcolato considerando il numero di accordi rispetto al numero dei disaccordi  GESTI DEITTICI = esprimono un’intenzione comunicativa e si riferiscono a un oggetto/evento; il loro significato si può ricavare soltanto osservando il contesto. Fa parte di questa tipologia il gesto di indicare

GESTI REFERENZIALI o SIMBOLICI = esprimono un’intenzione comunicativa e rappresentano un referente specifico, il cui significato non cambia sulla base del contesto. Fanno parte di questa tipologia il gesto di «ciao» e «no».  RAGIONAMENTO INDUTTIVO = procedimento logico che porta dal particolare all’universale, per cui si inferisce una regola generale a partire da una molteplicità di casi singoli.

RAGIONAMENTO DEDUTTIVO = procedimento logico che porta dall’universale al particolare, per cui si parte da un’affermazione teorica data per scontata e si arriva a una conclusione specifica.  ETOGRAMMA = repertorio comportamentale di un dato animale o una data specie ottenuto dagli etologi attraverso la descrizione dettagliata e obiettiva del comportamento osservato nell’ambiente naturale.

COREGOLAZIONE INTERPERSONALE = processo di mutuo e continuo aggiustamento dei partner di un’interazione.  OSSERVAZIONE ETNOGRAFICA = un’osservazione in cui l’osservatore partecipa al gruppo o comunità che intende studiare, mostrando massima disponibilità e minima autorità.

STRANGE SITUATION = procedura osservativa standardizzata adatta a valutare sia l’equilibrio tra attaccamento del bambino alla madre e capacità di esplorare l’ambiente, sia i diversi stili di attaccamento che i bambini formano con le figure di riferimento.  CATEGORIE OPERAZIONALI = contengono la descrizione dei comportamenti osservabili corrispondenti alla definizione della categoria.

RISERVATEZZA = indica un principio etico che garantisce l’anonimato ai soggetti osservati.  EFFETTO ROSENTHAL = distorsione osservativa dovuta alle aspettative dell’osservatore.  EFFETTO HAWTHORNE = distorsione osservativa a carico dei sogg osservati

NORME/DATI NORMATIVI = lista di punteggi o di punteggi standardizzati o di ranghi percentili relativi alla standardizzazione di uno strumento.  VALIDITA’ PREDITTIVA = indica la capacità di uno strumento di predire un comportamento o una caratteristica psicologica nel futuro.  FORCHETTA DI HUME = teoria formulata da David Hume che divide la conoscenza in due tipi, «ciò che è» e «ciò che deve essere», separando le proposizioni descrittive relative al primo tipo di conoscenze da quelle teoriche, relative al secondo tipo.  ETA’ MENTALE/ETA’ DI SVILUPPO = indica il livello di sviluppo e corrisponde all’età cronologica di un gruppo rappresentativo di soggetti il cui punteggio medio al test è uguale a quello del soggetto osservato. Ad esempio, un soggetto di 3 anni avrà un’età mentale di 2 anni se il punteggio da lui ottenuto al test corrisponde a quello ottenuto in media da un campione rappresentativo di bambini di 2 anni.

OSSERVAZIONE ETOLOGICA = un’osservazione condotta nell’ambiente naturale in cui un dato comportamento si manifesta spontaneamente, nella quale l’osservatore non influenza in alcun modo il comportamento osservato.  CATEGORIE MOLARI = rilevano comportamenti globali, di tipo funzionale, socialmente basati.  CATEGORIE MOLECOLARI = rilevano comportamenti elementari, fisicamente basati.

STUDIO TRASVERSALE = studio che adotta un disegno di ricerca in cui vengono esaminati gruppi di soggetti in momenti diversi dello sviluppo (età diverse). Ad esempio, può essere osservato un gruppo di bambini all’età di 1 anno, un altro gruppo all’età di 2 anni e un altro ancora all’età di 3 anni.  EFFETTO ALONE, DI TENDENZA CENTRALE, LOGICO = distorsioni osservative dovute allo strumento di osservazione (scale di valutazione).

MATRICE DI CONFUSIONE = tabella a doppia entrata che mostra gli incroci tra due rilevazioni osservative relativamente al medesimo codice. Serve per calcolare il K di Cohen.  OSSERVAZIONE NATURALISTICA = un’osservazione in cui il ricercatore esercita un grado minimo di controllo sull’oggetto di studio e sulla situazione.  QUESTIONARIO A DOMANDE APERTE = indica uno strumento atto a rilevare esperienze, conoscenze e motivazioni in cui le risposte sono ampie e articolate.

QUESTIONARIO A DOMANDE CHIUSE = indica uno strumento atto a rilevare esperienze, conoscenze e motivazioni in cui le risposte sono predefinite dal ricercatore.  CONSENSO INFORMATO = indica un principio etico implicato nell’uso dell’osservazione e di altri metodi di indagine, che garantisce il diritto del soggetto a partecipare o meno all’indagine, a ritirarsene in qualsiasi momento e a conoscere il proprio ruolo nell’indagine.

CHECK-LIST = scheda di osservazione molto dettagliata per la rilevazione del comportamento.  PERIODO SENSOMOTORIO = il primo stadio dello sviluppo cognitivo secondo Piaget (dalla nascita ai 2 anni). In questo stadio il bambino passa dall’azione riflessa a quella volontaria e le sue risposte sono di tipo sensoriale e motorio. Alla fine di questo stadio compare la rappresentazione mentale.

ATTENDIBILITA’ = grado in cui la misura ottenuta risulta consistente con se stessa e quindi stabile. Si parla di attendibilità quando rilevatori diversi ottengono le stesse misure sugli stessi soggetti o quando lo stesso osservatore in rilevazioni ripetute a breve distanza di tempo ottiene le stesse misure sugli stessi soggetti.  CORRELAZIONE = grado di relazione o associazione tra due variabili. Viene calcolata attraverso vari indici che variano tra –1 e +1 (per esempio r di Pearson).

OSSERVAZIONE “TARGET CHILD” = tecnica di osservazione sistematica di un «bambino bersaglio» nell’ambiente educativo o scolastico, che utilizza una scheda di registrazione preformata in unità di osservazione di 1 minuto.

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DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
PUNTEGGIO STANDARDIZZATO = punteggio grezzo che viene trasformato per renderlo
comparabile ad altri punteggi (dello stesso soggetto o di altri gruppi). Ne sono un esempio i
punti Z e i punti T
PERCENTILE = valore che delimita una porzione percentuale di una distribuzione ordinata di
punteggi. Ad esempio, il 50° percentile individua il valore che divide a metà la distribuzione;
il 30° percentile divide il 30% inferiore dal 70% superiore della distribuzione.
CATEGORIE ESAUSTIVE = tipiche di uno schema che fornisce tutte le possibili categorie
tramite cui codificare il comportamento.
CATEGORIE MUTUAMENTE ESCLUSIVE= tipiche di uno schema che prevede una e una sola
categoria da assegnare a una data unità di osservazione.
STADIO DI SVILUPPO = si riferisce a una fase dello sviluppo in cui il funzionamento
comportamentale dell’individuo è qualitativamente diverso dalle fasi precedente e
successiva. Permette di concettualizzare le differenze qualitative tra bambini di diverse età.
Implica un ordinamento gerarchico.
OSSERVAZIONE DISSIMULTATA= un’osservazione in cui i soggetti non sono consapevoli di
essere osservati
K DI COHEN = indice di affidabilità che misura l'accordo interosservatori. Viene calcolato
considerando anche la percentuale di accordo dovuta al caso
PERCENTUALE DI ACCORDO= indice di affidabilità che misura l'accordo interosservatori.
Viene calcolato considerando il numero di accordi rispetto al numero dei disaccordi
GESTI DEITTICI= esprimono un’intenzione comunicativa e si riferiscono a un
oggetto/evento; il loro significato si può ricavare soltanto osservando il contesto. Fa parte di
questa tipologia il gesto di indicare
GESTI REFERENZIALI o SIMBOLICI= esprimono un’intenzione comunicativa e rappresentano
un referente specifico, il cui significato non cambia sulla base del contesto. Fanno parte di
questa tipologia il gesto di «ciao» e «no».
RAGIONAMENTO INDUTTIVO= procedimento logico che porta dal particolare all’universale,
per cui si inferisce una regola generale a partire da una molteplicità di casi singoli.
RAGIONAMENTO DEDUTTIVO= procedimento logico che porta dall’universale al
particolare, per cui si parte da un’affermazione teorica data per scontata e si arriva a una
conclusione specifica.
ETOGRAMMA= repertorio comportamentale di un dato animale o una data specie ottenuto
dagli etologi attraverso la descrizione dettagliata e obiettiva del comportamento osservato
nell’ambiente naturale.
COREGOLAZIONE INTERPERSONALE= processo di mutuo e continuo aggiustamento dei
partner di un’interazione.
OSSERVAZIONE ETNOGRAFICA= un’osservazione in cui l’osservatore partecipa al gruppo o
comunità che intende studiare, mostrando massima disponibilità e minima autorità.